Impianto a Salanetti, i comitati “chiamano” i candidati sindaci ma è scontro

L’appuntamento organizzato dai comitati ambientali per la Piana lunedì (3 giugno) alle 21 nella sala parrocchiale. Ma Giordano Del Chiaro annuncia già il forfait
“Cresce a dismisura il malcontento verso l’impianto che dovrebbe sorgere a Salanetti per il trattamento di 10mila tonnellate di pannoloni provenienti da mezza Toscana”.
Così Liano Picchi per i comitati ambientali della Piana, tra i promotori di un confronto fra candidati sindaci in programma lunedì (3 giugno) a Capannori che finisce già nel mirino dell’assessore uscente e aspirante primo cittadino del centrosinistra, Giordano Del Chiaro, che ha fatto sapere che non parteciperà all’incontro pubblico.
“Mentre i comitati ambientali della Piana hanno presentato il ricorso al Tar, e il Comune di Porcari al presidente della Repubblica, le popolazioni locali si organizzano in assemblee sempre più partecipate – commenta Picchi -. Dopo quelle avvenute al Cavanis e alla sala riunioni della Madonnina, i comitati hanno organizzato un incontro tra i tre candidati a sindaco in programma lunedì (3 giugno) alle 21 nella sala parrocchiale di Capannori, per capire esattamente le posizioni di ognuno a proposito dell’impianto”.
“Come per gli altri incontri avvenuti – prosegue Picchi – verrà garantito ad ognuno uno stesso tempo per pronunciarsi e poter rispondere alle domande sull’argomento. Visto l’impatto ambientale e sociale che questo impianto avrà sul territorio circostante e le implicazioni economiche che riguarderanno tutti i cittadini serviti da Ascit abbiamo volutamente circoscritto la serata all’approfondimento”.
“Avremmo preferito farlo per tempo con calma e maggior serenità nelle assemblee che avrebbero dovuto precedere la scelta. Ma tutto purtroppo invece è avvenuto in gran segretezza e se non avessi visitato in tempo il sito regionale sarebbero scaduti anche i tempi per il ricorso che invece abbiamo potuto fare in tutta fretta”.
“Ma a tutti i dubbi sollevati dai vari enti circa maleodoranze, inquinamento e problematiche idrogeologiche, si sono aggiunti altri due documenti che smentiscono quanto finora è stato narrato in favore dell’impianto. Li renderemo noti – conclude Liano Picchi – nella serata di lunedì a cui tutti i cittadini che hanno a cuore l’ambiente e il portafoglio, sono invitati a partecipare”.