Assi viari e impianto a Salanetti, Picchi: “Rappresentano il maggior impatto ambientale sulla Piana dal dopoguerra”

19 novembre 2024 | 15:31
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Assi viari e impianto a Salanetti, Picchi: “Rappresentano il maggior impatto ambientale sulla Piana dal dopoguerra”

La nota: “Sulle spalle del neo-sindaco ricadrà la grave responsabilità di aver condannato il territorio della Piana”

“A distanza di appena cinque mesi dalla sua elezione a sindaco di Capannori Giordano Del Chiaro ha approvato due provvedimenti che rappresentano il maggior impatto ambientale sulla Piana dal dopoguerra: la grande viabilità e il primo impianto di trattamento rifiuti nel comune, quello dei  pannoloni”. Inizia così la nota di Liano Picchi (Coordinamento dei Comitati Ambientali della Piana), che torna all’attacco.

“Il primo ha collezionato 5.000 firme contrarie e il secondo in poco meno di un mese è già arrivato ad oltre 2.000  – prosegue -. Sordo alle voci dei cittadini che chiedevano un confronto e un ripensamento ha invece dato il via all’approvazione con un semplice voto di giunta saltando addirittura l’intero Consiglio Comunale. L’alleanza rosso verde che durante le elezioni è passata di casa in casa a chiedere il voto contro il progetto della grande viabilità ora siede in maggioranza e versa in gravi difficoltà per le scelte del sindaco Del Chiaro che ha contribuito a far eleggere. Così facendo hanno intercettato e sottratto voti alla candidata Gini di Capannori Popolare che non è stata eletta e che invece era l’unica decisamente schierata contro l’asse stradale ed aveva anche espresso forti dubbi anche sull’impianto dei pannoloni”.

“Ora, per l’alleanza rosso verde si impongono dei chiarimenti, quando garantivano che votando Del Chiaro avrebbero contrastato l’impattante progetto lo facevano per accaparrarsi voti in loro favore dagli ignari cittadini o avevano invece avuto ampie rassicurazioni dal candidato? E’ fondamentale il passaggio affinché sia finalmente chiarito se a tradire i cittadini siano stati loro o il sindaco Del Chiaro, come altrettanto importante è sapere se ciò nonostante continueranno a sedere in maggioranza dando l’appoggio al sindaco che li ha traditi. Certamente sulle spalle del neo-sindaco ricadrà la grave responsabilità di aver condannato il territorio della Piana a subire scelte di un enorme impatto ambientale ed aver aperto laceranti divisioni tra i suoi cittadini, per questo sarà certamente il candidato principe al premio dell’ ‘Attila d’oro della Piana’”