Consorzio di bonifica, Capannori Cambia: “La Piana di Lucca merita attenzione, non è la Lunigiana”

Il consigliere di opposizione Zappia: “Numerose problematiche sui corsi d’acqua. La cassa di espansione sul Casale urgenza improrogabile”
“Due pesi e due misure”. È l’accusa che il gruppo consiliare Capannori Cambia, con il consigliere Bruno Zappia in prima linea, rivolge al presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Enrico Sodini. Al centro della polemica, la presunta scarsa attenzione riservata dal vertice del Consorzio alle problematiche idrauliche del comune di Capannori, in contrasto con la prolifica attività di sopralluoghi e impegno mostrata, in particolare, verso il territorio della Lunigiana (in provincia di Massa Carrara).
L’interrogazione presentata dal consigliere Zappia parte dalla constatazione dell’incontro del 19 febbraio tra il sindaco di Capannori e il presidente Sodini, nel quale quest’ultimo aveva assicurato “attenzione” e un “impegno particolare” per la realizzazione della cruciale cassa di espansione del rio Casale. Tuttavia, a distanza di tempo, Capannori Cambia evidenzia una “completa assenza” del presidente Sodini sul territorio comunale, senza che ad oggi sia stato effettuato alcun sopralluogo per constatare di persona le criticità idrauliche esistenti.
“Mentre leggiamo sui giornali di decine di sopralluoghi del presidente Sodini in Lunigiana fin dall’inizio del suo mandato – sottolinea Zappia – il nostro territorio, anch’esso fragile dal punto di vista idrogeologico, sembra essere completamente dimenticato. Permangono numerose problematiche sui corsi d’acqua e la realizzazione della cassa di espansione sul rio Casale resta un’urgenza improrogabile“.
Di qui la richiesta formale al sindaco di Capannori affinché si faccia portavoce di un pressante invito al presidente del Consorzio. Le richieste sono chiare e dirette: “Si chiede che Sodini intervenga in una seduta del consiglio comunale per illustrare nel dettaglio le attività e i programmi di lavoro del Consorzio specificamente dedicati al territorio di Capannori. Sopralluoghi sul territorio: oltre all’attenzione già dimostrata verso la provincia di Massa Carrara, si sollecita il presidente ad effettuare sopralluoghi mirati anche sulle criticità idrauliche del comune di Capannori. L’amministrazione comunale chiede una relazione precisa e dettagliata sulle tempistiche di progettazione e realizzazione della cassa di espansione del rio Casale, opera ritenuta fondamentale per la sicurezza idraulica del territorio”.
“È inaccettabile questa disparità di trattamento – conclude Zappia – Vogliamo capire quali azioni concrete siano state intraprese dal nuovo presidente per Capannori e a che punto sia realmente la progettazione di un’opera così vitale come la cassa del rio Casale. Il presidente Sodini deve rendersi conto che la Piana di Lucca merita la stessa attenzione e lo stesso impegno che sta dedicando ad altri territori.”
L’interrogazione di Capannori Cambia punta i riflettori su una questione cruciale per la sicurezza del territorio e sollecita “un cambio di passo da parte del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, affinché le promesse si traducano in azioni concrete anche per il comune di Capannori”.