Uomini ma straordinari, ecco i nuovi fumetti di Altan



Francesco Tullio Altan, noto autore e vignettista satirico, ha pubblicato Uomini ma straordinari, il primo volume facente parte di un progetto di pubblicazione integrale delle sue storie a fumetti, in collaborazione con Coconino Press. E Lucca Comics and Games è stata la cornice giusta per presentarlo, nella sala della Camera di Commercio.
Altan spiega che “la scelta di dare vita a questo progetto editoriale insieme a Coconino Press nasce dall’esigenza di ripubblicare tutto il mio materiale composto da vignette satiriche, che fino ad oggi non era mai stato raccolto in una collana integrale, oltre che per permetterne una lettura più facile e omogenea, in una veste più adeguata”.
Altan racconta da cosa nasce il suo libro: “L’idea del libro nasce dal voler raccontare delle vicende su personaggi che sono passati alla storia, andando però contro la visione ufficiale che i libri di storia ci danno su queste vicende. Questi libri che raccontano storie con intenti educativi, al contempo ne nascondono i retroscena. Un esempio tra i tanti potrebbe essere il racconto ufficiale dell’incontro tra Colombo e la regina Isabella di Castiglia in un palazzo pieno di marmi pregiati, con gli uccellini che cantano sugli alberi, ma come sappiamo, la realtà storica di quel periodo era ben diversa: più sudicia e popolata da scarafaggi e altre bestiacce e – prosegue – nel libro c’è il racconto parodico delle biografie di grandi uomini della storia come Colombo, San Francesco d’Assisi (denominato Franz nel libro), Casanova e Ben (il quarto figlio di Noè), per proporre un punto di vista diverso sulle loro storie ufficiali, che peraltro lasciano uno spiraglio di entrata per prendere degli spunti da cui far partire delle storie, così come è stato per quella di Francesco d’Assisi per esempio: le fonti ufficiali raccontano che San Francesco la sera prima della battaglia con i Lanzichenecchi ricevette la chiamata di Dio che gli disse di non combattere, e così fece; qui, io ho sospettato che in realtà non ci fosse stata nessuna chiamata del Signore ma che, dopo aver passato una serata un po’ turbolenta con i Lanzichenecchi, durante la quale questi ultimi gli raccontarono delle storie che lo spaventarono e cose che lui non era pronto ad affrontare, San Francesco avesse semplicemente cambiato idea decidendo di non combattere”. Altan esprime il suo parere anche riguardo al ruolo che la satira sta occupando nella società contemporanea: “Attualmente la satira, nata come modo per attaccare il potere, ha perso la sua funzione originaria perché ha un effetto quasi nullo sui personaggi che vengono attaccati. Ma noi autori satirici contineremo comunque a portare avanti il nostro pensiero”.
Tra creazioni più note di Altan, tutti ricorderanno allegramente la Pimpa, la famosa cagnolina bianca a pois rossi, della quale Altan racconta le origini nascoste dietro la sua del tutto casuale creazione: “Mia figlia, quado aveva circa due anni, mentre stava seduta sulle mia ginocchia, mi chiedeva di farle dei disegni. Tra questi disegni nasce proprio della cagnolina bianca, alla quale abbiamo aggiunto dei pallini rossi per renderla unica e facilmente riconoscibile. Da qui prese vita il progetto della Pimpa, e ciò che mi ha aiutato a svilupparla è stato osservare come la mia bambina si comportava nel mondo. La Pimpa rappresenta l’aspetto buono del mondo, perché lei è senza pregiudizi”. Le creazioni di Altan sono apparse sulle pagine di Linus, Panorama, Smemoranda, Cuore -solo per citarne alcuni- e attualmente le sue vignette si possono trovare su Repubblica e sull’Espresso.
Gloria Congiu