Tra cervello e realtà, ascolti musica e ‘vedi’ i pensieri

Provate a pensare alla colonna sonora della vostra vita. Chiudete gli occhi ed entrate in un universo personale fatto di percezioni, sensazioni e ricordi unici. Sono nella vostra mente, si mischiano e si compenetrano, ma voi non li vedete. Almeno fino ad oggi: già perché a Lucca Comics and games, da questa edizione, è possibile dare forma ai vostri pensieri. Come? Grazie ad un software sviluppato da BrainArt, una startup di Cesena che ha elaborato un sistema per captare l’attività cerebrale durante l’ascolto di una canzone (e non soltanto). L’azienda è ospite allo stand della Fondazione Arpa, l’ente presieduto dal professor Franco Mosca e, a titolo onorario, dal grande tenore Andrea Bocelli. L’idea di fondo è semplice e dirompente allo stesso tempo: associare scienza e beneficenza. Sì perché immergendosi nell’esperienza BrainArt il popolo dei Comics contribuirà a sostenere i progetti umanitari della Fondazione, che si occupa da anni di portare avanti un programma per il contrasto del dolore e di sostenere gli studi di giovani medici, specialmente in Paesi in via di sviluppo.
BrainArt annovera una larga schiera di vip che si sono cimentati con la lettura e traduzione dei propri pensieri: Linus, Diletta Leotta, Beppe Vessicchio e i Negrita, solo per citare qualche volto noto. A Lucca sono già tantissimi quelli che, cosplayer o no, hanno indossato cuffie e sensore (da apporre sulla fronte) per poi entrare in una sorta di mini-camera oscura dentro la quale fare il vuoto rispetto al rumore del mondo ed aprire la porta alle emozioni. Ieri è stato il turno del presidente di Lucca Crea, Mario Pardini: per lui un pezzo dei Dire Straits che ha prodotto linee e vortici di colore blu elettrico, sintomo dell’attività cerebrale di un musicista (Pardini, non a caso, suona la batteria). “L’unicità del risultato è uno dei fattori vincenti – commenta Raffaele Salvemini, uno dei fondatori di BrainArt – perché il software non elabora mai lo stesso disegno, né per forme né per colore”. Così, se ci si lascia andare completamente ecco che compariranno linee e intersezioni di un intenso colore rosso, mentre se si riesce a mantenere un approccio più razionale il colore dominante sarà il blu. Se, invece, ci si colloca in una via di mezzo, a prevalere sarà il verde. I disegni vengono poi inviati via mail (in Hd, full hd o 4k) a chi prova l’esperienza, ma è anche possibile ordinare tele su misura. Un modo per unire creatività, scienza e solidarietà: la migliore sintesi del motto “Becoming human”.
Paolo Lazzari