Cocaina a fiumi, sgominata banda che riforniva la Versilia

16 aprile 2014 | 12:46
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Cocaina a fiumi, sgominata banda che riforniva la Versilia

La droga era destinata allo spaccio al dettaglio in tutta la Versilia: la banda di pusher è stata sgominata dalla polizia nel corso di alcuni mesi di indagini che nelle settimane hanno portato a numerosi arresti. La svolta dell’operazione eseguita dagli uomini della squadra mobile di Lucca in collaborazione con i commissariati e coordinata dal sostituto procuratore Aldo Ingangi è arrivata lo scorso 4 aprile. Sull’autostrada A12 è stato arrestato Abderrazzak Zraidi, 30 anni, di origini marocchine residente a Carrara, considerato a capo della banda degli spacciatori che riforniva tutta la Versilia. Il trentenne era stato pedinato e poi seguito dagli investigatori a bordo di un Mitsubishi Papero e poi bloccato e trovato con un carico di 1 chilo e trecento grammi di cocaina. Successivamente sono finiti in manette anche i presunti complici, a bordo di una Honda Matiz mentre l’altro era riuscito a fuggire. I due complici vennero arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e favoreggiamento personale. 

Sono stati gli ultimi arresti di una indagine che si era concentrata già a inizio dell’anno su alcune piazze dello spaccio in Versilia, in particolare Viareggio, Pietrasanta, Camaiore e Forte dei Marmi. Soddisfazione è stata espressa dal questore Claudio Cracovia che ha sottolineato l’importanza dell’operazione che ha “debellato una ramificata rete di pusher”.
Le indagini erano partite già l’8 gennaio scorso quando nel corso di un servizio di osservazione in una zona di spaccio appena fuori Camaiore la polizia aveva bloccato un giovane assuntore del paese trovato con un grammo di cocaina. Da lui gli agenti della sezione Criminalità organizzata e straniera della squadra mobile di Lucca sono giunti ai due presunti pusher, che sebbene riusciti a fuggire hanno portato la polizia sulle tracce di un vero e proprio supermarket della droga nascosto del bosco. Sotto alcuni sassi nella boscaglia era stato infatti rinvenuto un barattolo di vetro contenente 20 involucri con all’interno altrettante dosi di cocaina per un peso complessivo di 19 grammi. Il 15 gennaio scorso invece la polizia si è messa all’inseguimento di un assuntore di Pietrasanta di 28 anni che, bloccato, ha affermato di aver acquistato la dose di droga da due nordafricani usciti dalla boscaglia in una traversa della via per Camaiore. Il 21 gennaio scorso venne arrestato invece Maued Moustapha, 24 anni, di origini marocchine, dopo che la polizia aveva fermato due assuntori che si erano appena riforniti. Il 27 gennaio altri due presunti spacciatori erano finiti in manette: Mohamed Ben Sallam e Alì Rexgui, di 24 e 21 anni. Mohamed Nasralla è stato invece arrestato lo scorso 19 febbraio nella pineta al confine tra Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi, dopo alcune cessioni. Il 27 febbraio invece finisce in manette Jarmouni Abdillah, bloccato in via di Monteggiori a Camaiore. Il 13 marzo era finito invece nei guai Said Raih, 21 anni: era stato trovato in via Aurelia a Pietrasanta con 9 grammi di cocaina e arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti. Said Jarmouni, 27 nni e Abdelilh Abdourabbi, 30 anni, entrambi marocchini sono invece finiti in manette il 2 aprile scorso, dopo un controllo in via Italica a Capezzano Pianore. A portare a loro due coppie di giovanissimi tra i 17 e i 23 anni di Marina di Pietrasanta, pizzicar in zona dopo aver acquistato alcune dosi di cocaina.