La seviziava e la bruciava con un accendino: denunciato

La picchiava come se fosse un oggetto di sua proprietà. Botte, insulti, minacce erano diventate all’ordine del giorno per una giovane donna di circa 30 anni. Il marito 34enne, di origini albanesi, era diventato il suo aguzzino, arrivando a seviziarla utilizzando perfino un accendino. Con quell’arma, le aveva provocato una bruciatura su un braccio. L’apice di maltrattamenti che, secondo l’accusa, andavano avanti da tempo e spesso avvenivano anche davanti agli occhi dei loro bambini. Tutto è emerso nelle ultime settimane, quando la donna si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Lucca, presentando i chiari segni delle percosse e l’ustione sull’arto che le era stata provocata dal marito con un accendino. Una scena inquietante, tanto che la vittima stessa degli abusi si è messa a piangere davanti al personale del pronto soccorso che ha attivato immediatamente la procedura del codice rosa, contattando la sezione reati contro la persona della squadra mobile di Lucca, che ha preso la denuncia della donna in lacrime.

E’ stata lei stessa a raccontare le sevizie e gli abusi subiti, spiegando che andavano avanti ormai da molto tempo. L’ultimo episodio era avvenuto soltanto due giorni prima e al termine della lite il marito aveva minacciato di abbandonarla e tornarsene in Albania. Il 34enne, residente nel capannorese, è stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personale, dopo che aveva fatto rientro in Italia con una nuova moglie.