Trovato morto in un fosso l’anziano scomparso – Foto

7 agosto 2014 | 14:36
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Trovato morto in un fosso l’anziano scomparso – Foto
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Trovato morto in un fosso l’anziano scomparso – Foto
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Trovato morto in un fosso l’anziano scomparso – Foto
Trovato morto in un fosso l’anziano scomparso – Foto

E’ morto l’anziano scomparso lunedì scorso dalla Rsa Arcobaleno di Maggiano (Leggi l’articolo). Il macabro rinvenimento questo pomeriggio (7 agosto) in via di Fregionaia a Santa Maria a Colle quando il cadavare dell’uomo in avanzato stato di decomposizione, riverso a pancia in giù, è stato rinvenuto da un volontario della Croce Verde che era a perlustrare la zona con il cane. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco, anche loro già in zona per le ricerche di Umberto Onesti, l’81enne di San Marco che aveva fatto perdere le sue tracce. Solo intorno alle 18,30 l’ufficialità: è proprio il suo il corpo ritrovato nel primo pomeriggio.

Una volta recuperato il cadavere dal fosso si è cercato subito di capire se si trattava proprio dell’uomo le cui ricerche non si sono mai interrotte da lunedì, vista la vicinanza con la zona della scomparsa. Per i responsabili delle ricerche e del recupero tanti, inizialmente, i dubbi che sono stati fugati solo in serata: il diverso colore della maglia, un cappellino rinvenuto in zona che non sembrava essere il suo. E il mancato riconoscimento sul posto da parte della titolare della Rsa Arcobaleno. Tutti elementi, comunque, che evidentemente sono stati determinati dallo stato del cadavere e dal lungo permanere in acqua. D’altronde, infatti, non esisteva altra denuncia di persona scomparsa e il territorio è proprio quello in cui da giorni stavano andando avanti le ricerche.
Alla fine ogni dubbio è stato fugato, vista l’impossibilità di riconoscere i tratti somatici dal cadavere in decomposizione, proprio dagli oggetti personali dell’uomo. E da quel cappellino, numerato con il “5”, che corrispondeva proprio al numero assegnato dalla lavanderia della Rsa. Il cadavere è adesso all’obitorio dell’ospedale di Lucca a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne aveva autorizzato la rimozione dal luogo del ritrovamento. Con tutta probabilità il titolare delle indagini, il pubblico ministero Amodeo, disporrà l’autopsia per capire le circostanze del decesso. Esclusa ogni causa violenta si cercherà di verificare se l’uomo è stato colto da malore o è morto per annegamento. Il decesso sarebbe, comunque, da far risalire alla stessa serata di lunedì o al massimo nella mattinata di martedì.
Sul posto del rinvenmento anche gli addetti della Protezione Civile Comunale, la Polizia e i Carabinieri di Nozzano.

Le prime foto dal luogo del ritrovamento

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