E’ di Lucca l’uomo ucciso da un treno a Migliarino

E’ di Luca Simonini, 48 anni, di Lucca il corpo travolto ieri pomeriggio (23 novembre) attorno alle 17,40 dal treno regionale partito da Firenze e diretto a La Spezia, lungo i binari a Migliarino, nei pressi del casello autostradale di Pisa Nord. Lo hanno identificato soltanto questa mattina gli uomini della Polfer, a cui sono affidati gli accertamenti sul drammatico episodio. Al momento, l’ipotesi prevalente è quella dell’incidente: gli investigatori escludono infatti il suicidio, anche se le indagini sono ancora in corso.

A dare l’allarme è stato il personale a bordo del treno: il macchinista, secondo quanto appreso, non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto con il 48enne che stava cercando di attraversare i binari proprio nel momento in cui è sopraggiunto il convoglio passeggeri. Sul posto erano stati fatti arrivare anche i sanitari, ma il medico giunto in ambulanza non aveva potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, che tra l’altro era senza documenti. Un epilogo fatale che ha stroncato la vita di un 48enne residente a Lucca, identificato dopo gli accertamenti in mattinata. Ieri sera la circolazione dei treni sulla tratta era rimasta bloccata per circa un’ora, con inevitabili disagi. Soltanto in serata era ripreso il traffico, ad un solo binario, per consentire il recupero della salma e agli investigatori tutti gli accertamenti del caso. Da chiarire i motivi che hanno portato Simonini lungo i binari a quell’ora del pomeriggio, quando era già buio, anche se gli investigatori seguono una pista ben precisa.