Rubano con un trucco tutto l’incasso del Bazar – Video

di Roberto Salotti
Le telecamere hanno ripreso tutto e sono state acquisite dalla polizia. Da quelle immagini si vedono quattro persone, due donne e due uomini, entrare nel Bazar Sri Lanka di Borgo Giannotti, anche se il titolare riferisce di aver visto un quinto uomo insieme al gruppo di ladri. I malviventi si rivolgono al commerciante del negozio etnico e uno di loro chiede di vedere il funzionamento di un giocattolo da regalare al bambino. Così il titolare, molto disponibile, va sul retro con uno di loro per mostrare l’articolo. Nel frattempo però gli altri si aggirano furtivamente nel negozio e uno di essi va dietro al bancone e apre il registratore di cassa portando via i soldi. “C’era l’incasso di cinque giorni di lavoro – racconta il commerciante -, per un importo non inferiore ai 4 mila euro”.

Accade tutto attorno alle 20,15 di ieri sera (15 dicembre). Il commerciante dà subito l’allarme quando, tornato in negozio, vede tutti fuggire. Si rende conto della situazione, va a controllare la cassa e vede che i soldi sono tutti spariti. Le pattuglie della squadra volanti, dirette da Leonardo Leone, arrivano a Borgo Giannotti in pochi minuti, iniziando le ricerche dei malviventi, che per ora sembrano spariti nel nulla.
Gli investigatori però adesso stanno vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza di cui è dotato il locale, per identificare i malviventi entrati in azione. Forse hanno atteso che il commerciante restasse da solo, per agire. Stranieri, all’apparenza dell’Europa dell’Est, secondo quanto riferisce il commerciante, si sono allontanati a piedi molto velocemente. “Ho provato a raggiungerli – ha detto il titolare del bazar – ma quando mi sono affacciato alla porta del negozio erano già spariti nel nulla”. Forse hanno raggiunto un’auto e sono fuggiti con l’aiuto di un palo. Una quinta persona che si vede entrare nel negozio, qualche tempo dopo rispetto agli altri e che poi scompare dalla scena al momento della fuga. La polizia scientifica, inoltre, sta esaminando le impronte digitali lasciate da uno dei malviventi su un casco da motocicletta, prima di dileguarsi insieme agli altri.

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