
Il sabato “caldo” delle bande di bulli, cominciato nel pomeriggio di ieri (10 gennaio) in Corso Garibaldi, con il lancio di petardi, una rissa e sassi sulle auto (Leggi), non si è fermato con l’arrivo delle pattuglie dei carabinieri. Nuovi episodi, su cui i militari stanno svolgendo accertamenti, sono avvenuti anche in tarda serata e nella notte. Le baby gang hanno preso di mira anche la zona di Porta Santa Maria, danneggiando a sassate alcuni lampioni dell’illuminazione pubblica, all’esterno della piazza, e lanciando sassi sulle auto parcheggiate al di sotto della passeggiata delle Mura.
I teppisti hanno preso di mira, in questa zona, anche alcuni infissi di appartamenti al piano terreno. In un caso hanno tentato anche di scardinare una persiana, ma l’arrivo di passanti li ha messi in fuga.
Una recrudescenza di vandalismi con cui hanno dovuto fare i conti anche alcuni residenti nella zona di via della Polveriera. Ieri sera in diversi hanno segnalato ai carabinieri il danneggiamento di vetri e carrozzerie delle auto, prese letteralmente a sassate. La zona presa di mira va da via della Mano fino all’ex caserma Lorenzini, dove i carabinieri sono dovuti arrivare più volte per verificare le segnalazioni dei cittadini. In alcuni case le bande hanno lanciato sassi giù dalla passeggiata delle Mura, lasciando una sgradita sorpresa ai proprietari delle auto danneggiate. Episodi di teppismo che i carabinieri non intendono sottovalutare, ma molti dei protagonisti del raid andato avanti da ieri pomeriggio fino a stanotte, sarebbero vicini all’identificazione. E rischiano denunce a piede libero per danneggiamenti. Si tratterebbe di ragazzini tra i 14 e i 15 anni, che si sono già resi protagonisti nella zona di Porta San Pietro di episodi di intemperanza.
Le indagini sono seguite in prima persona dal comandante della compagnia dei carabinieri, maggiore Giangabriele Affinito, che annuncia l’organizzazione di altri servizi di controllo mirati contro le bande di ragazzini che spadroneggiano nella zona di Corso Garibaldi. Ieri la zona è stata presidiata da una pattuglia del radiomobile, una della stazione di San Concordio, un’altra di Nozzano e dalla squadra di carabinieri a piedi del centro storico.
Sono settimane ormai che si registrano atti di vandalismo qui e in via Carrara. Alcuni degli abituali frequentatori della zona sono già stati identificati dai carabinieri nei servizi messi in campo negli ultimi giorni, per aumentare la sorveglianza in una zona dove è diventato troppo facile per queste bande alzare il livello di tensione. Anche la polizia è impegnata in continui controlli nell’area sud del centro storico, controlli che saranno implementati così come – è quanto annunciato dall’assessore alla sicurezza del Comune di Lucca, Francesco Raspini -, la videosorveglianza.