Guardalinee ferito, al vaglio la posizione di alcuni tifosi

Trenta giorni di prognosi. E’ questo il referto del guardalinee Antonio Di Muro, 43 anni, di San Leonardo in Treponzio, ferito alla testa sabato pomeriggio (24 gennaio) al campo sportivo di Massa Macinaia al termine della gara di calcio amatoriale del campionato Aics, tra i locali e Los Macanudos Coreglia (Articolo e foto). Un episodio che ha lasciato tutti sotto choc e soltanto l’intervento in campo di Daniel Pomini, giovane calciatore degli Amatori Massa Macinaia con una esperienza nella Misericordia di Lucca, è riuscito ad evitare il peggio.
Le indagini per ricostruire quello che è avvenuto in campo sono affidate ai carabinieri ma anche la questura è stata informata e valuterà iniziative da prendere.
Nel mirino ci sarebbero anche alcuni tifosi che quando è scattato il parapiglia hanno invaso il campo per intervenire. Un gesto che potrebbe costare loro anche una denuncia. Determinante alla ricostruzione dei fatti sarà comunque la testimonianza del guardalinee che sabato pomeriggio è stato condotto all’ospedale da un’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118. Sarà ascoltato anche l’arbitro che tuttavia non avrebbe assistito direttamente a tutta la scena, visto che l’incontro si era concluso da qualche minuto per 2 a 1 per gli Amatori Massa Macinaia.
Secondo le prime testimonianze raccolte sul posto, la lite tra quattro giocatori delle squadre avversarie sarebbe degenerata per l’ingresso in campo di alcuni spettatori che avrebbero frainteso la scaramuccia, sorta per uno scontro in gioco tra due calciatori: una spinta e un pestone ad un piede, a quanto pare involontari, ma che hanno fomentato la tensione. Tensione che poi è esplosa nel fine partite con un confronto sopra le righe. Alla lite ha cercato di mettere fine il guardalinee che si è messo in mezzo ma è stato spintonato e fatto cadere a terra. A quel punto alcuni tifosi sarebbero entrati in campo, rischiando di far sfociare tutto in rissa ma i dirigenti di entrambe le società sono intervenuti e hanno diviso i contendenti.
Nel frattempo, Di Muro era a terra ed è stato immediatamente soccorso dal calciatore volontario della Misericordia, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che ha condotto il guardalinee al pronto soccorso dell’ospedale San Luca. Alcuni dei tifosi resisi protagonisti dell’invasione di campo sarebbero già stati identificati dagli investigatori: la loro posizione è tuttora al vaglio.