0
E’ la terza volta nel giro di appena due mesi che le bande di ladri e teppisti prendono di mira le strutture del campo Martini di Lucca, la casa dell’Atletica Virtus Lucca che per l’ennesima volta deve fare i conti con i danni. Stavolta però il bilancio è il più ingente di tutti. I malviventi hanno divelto il cancello di ingresso e si sono introdotti nella segreteria della società, dopo aver sfondato la porta. Hanno portato via un computer portatile lasciato sulla scrivania ieri sera, al termine di un fine settimana di gare esaltanti per la Virtus, tra cui la prima edizione dell’High Jump Show.
“Ora – commenta il vicepresidente della Virtus – il Comune si deve muovere davvero. Serve un impianto di videosorveglianza e un allarme per la struttura. Qui non ne possiamo più”.
I malviventi, che devono aver agito tra le 21 di ieri sera e la notte, hanno preso di mira due macchinette del caffé, e le hanno letteralmente distrutte, per portare via i pochi spiccioli che si trovavano al loro interno. Da qui poi sono entrati negli uffici della segretaria rubando il computer portatile e sventrando due armadietti dove era contenuta la documentazione della società e la contabilità. Da qui i malviventi sono andati a colpire sotto le tribune, sfondando la porta di un magazzino e quella del bagno, poi hanno colpito in un secondo magazzino per gli attrezzi senza rubare a quanto pare altro. “Per questo motivo – sottolinea il vicepresidente della Virtus – siamo convinti che si tratti dell’opera di vandali. Il Comune si dà da fare e gliene diamo atto ma noi non possiamo andare avanti così”.
Stavolta, infatti, i danni sono ingenti. Negli ultimi raid erano stati presi di mira i magazzini. I malviventi dopo aver fatto danneggiamenti avevano rubato alcuni palloni destinati ai giochi delle scuole. “Tre volte in due mesi è veramente troppo – tuonano dalla società -: è necessario che vengano presi tutti i provvedimenti del caso”. L’amministrazione comunale è stata immediatamente informata questa mattina dal custode che all’arrivo alla struttura attorno alle sette ha avvisato anche i carabinieri che hanno svolto un sopralluogo per verificare i danni.
Già dopo i primi raid, su cui indaga anche la polizia, era stato consigliato di installare un sistema d’allarme e delle telecamere per evitare simili incursioni. Ma da allora l’amministrazione comunale non ha fatto nulla, spiegando alla società che non ci sono soldi. “Ora chiediamo che vengano assolutamente trovati – incalzano dalla società -, perché il conto dei danni derivanti da queste incursioni si allunga”.
Roberto Salotti
FOTO – Il raid dei vandali al campo Martini
{youtube}QJbg7hsp7HY{/youtube}