
Nevicate abbondanti nella notte in Alta Garfagnana hanno creato anche alcuni disagi alla viabilità. In particolare è stata chiusa al transito la strada provinciale 71 di San Pellegrino, da San Pellegrino in Alpe fino al Passo della Radici e in località Chiozza. La protezione civile e gli operai della Provincia sono al lavoro per liberare il manto stradale dagli accumuli di neve in grande quantità. In questa zona già ieri sera la neve aveva superato il metro e mezzo. Sulla SP 71 di San Pellegrino in Alpe sono quasi ultimate le operazioni per la rimozione della slavina che aveva causato un’interruzione tra la località Chiozza e San Pellegrino e la riapertura è prevista nel giro di poche ore. Sulla SP 72 del Passo delle Radici, tra la località Casone di Profecchia e il passo, il transito rimane consentito solo a senso unico alternato a causa dei cumuli di neve.
Piccolo disagi ci sono stati anche più a valle, ma non dovuti alle nevicate della notte: i fiocchi bianchi infatti sono caduti abbandonantemente soltanto ad alta quota, senza interessare gran parte dei comuni della Mediavalle.
A La Villa Ceserana, nel comune di Fosciandora, nella notte due coniugi rimasti isolati dalla neve che ha ostruito, dopo uno smottamento, la strada sterrata di accesso alla loro casa sono stati tratti in salvo dalle squadre dei vigili del fuoco e dagli operai della Provincia che hanno ricavato un passaggio per consentire alla coppia di recarsi in mattinata all’ospedale per una visita (Leggi).
Mobilitate anche le Unioni dei Comuni. In Valle del Serchio i mezzi sono intervenuti sulla strada che collega Pascoso a Matanna, per liberare la carreggiata da rami e alberi abbattuti nella notte. L’allerta moderata diramata ieri dalla Regione Toscana cessa alle 17 di oggi. E proprio sull’allerta che prevedeva neve anche a bassa quota e sulla decisione di molti Comuni di chiudere le scuole, scoppia la polemica. Il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, respinge le critiche: “Le scuole si potevano non chiudere, certo – scrive su Facebook -. Ma se avesse nevicato come da previsioni allora sarebbe stato più che giustificato farlo. Nessuno ha la sfera di cristallo, le decisioni vanno prese elementi alla mano. Credo che con allerta meteo arancione e gli eventuali, possibili, disagi, sia stato giusto procedere in questo modo. I comuni dell’unione hanno dimostrato di saper agire insieme e per tempo. Quando decidi scontenti sempre qualcuno, ma chi amministra è lì per questo, anche per prendersi responsabilità che non a tutti piacciono”.
Polemiche a parte, anche oggi è stata una giornata molto per gli addetti e i tecnici del Servizio neve e protezione civile della Provincia di Lucca a causa delle intense precipitazioni nevose che hanno interessato le zone sopra i 700 metri. La diminuzione delle precipitazioni, il previsto miglioramento delle condizioni meteo e il fatto che tutte le criticità sono in via di conclusione, comunque, fanno pensare che la fase di emergenza sia conclusa. Infatti domani la maggior parte delle scuole saranno regolarmente aperte. Ora la preoccupazione è il ghiaccio, ed è per questo che i mezzi della protezione civile delle Unioni dei Comuni hanno provveduto a spargere il sale lungo le principali arterie per evitare le gelate notturne.