


Era salito in macchina molto presto stamani (5 marzo) Sauro Tortelli. Il titolare 41enne del centro benessere Vitality di Piazza al Serchio si era offerto di accompagnare la dipendente Angiolina Tamagnini, 39 anni, ad una visita medica a Pisa. Aveva salutato la moglie Flavia Carrari di buon mattino e stampato un bacio sulla fronte dei due sue figli, ancora molto piccoli. In meno di mezz’ora era già a Castelnuovo, dove vive la collega, e con lei si era rimesso alla guida per raggiungere Pisa. Un drammatico destino, però, avrebbe sorpreso entrambi sulla strada provinciale Lodovica, nel tratto tra Valdottavo e Rivangaio, poco prima del ponte sul Serchio (Leggi l’articolo).
Quindici metri circa sopra il manto stradale, un macigno si stacca dalla roccia, supera la barriera di protezione contro le cadute dall’alto dopo essere rimbalzato e piomba sul tettuccio della Ford S Max di Sauro, 41 anni, originario di Camporgiano, e lo uccide sul colpo. L’auto carambola e urta un mezzo della Tamoil che procede in senso opposto. E’ quel masso però a non lascargli alcuno scampo: Angiolina che siede al posto del passeggero resta soltanto confusa ma è in stato di choc. Solo qualche istante dopo capisce che una incredibile tragedia si è appena consumata. Una fatalità, come ha confermato il camionista sopraggiunto a bordo dell’autotreno della Tamoil mentre la Ford veniva schiacciata dal macigno. Sulla base anche di questa testimonianza, i carabinieri del Norm di Castelnuovo di Garfagnana e quelli di Borgo a Mozzano intervenuti per i rilievi, non sembrano avere dubbi su come si sono svolti i fatti. Accade tutto qualche minuto dopo le 8 di oggi, a poche ore da un’alba funesta per la Lucchesia, sferzata dal vento e sfregiata ovunque.
L’allarme al 118 viene dato immediatamente. All’operatore viene subito spiegata la gravità della situazione e sul posto vengono mandate le ambulanze e i vigili del fuoco. Toccherà a questi ultimi estrarre il corpo dell’imprenditore ormai privo di vita. Per lui, infatti, non c’era più nulla da fare e la salma è stata trasferita all’obitorio del Campo di Marte, mentre la collega e amica è stato condotta dai sanitari al pronto soccorso del San Luca. In mattinata è stata dimessa. Sconvolta per quello che è successo, è stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso ma se l’è fortunatamente cavata soltanto con qualche contusione.
Lo spavento invece è stato tanto forte quanto repentino. Veloce, come la mano di un destino che non ha lasciato via di uscita a Sauro Tortelli, che da almeno 8 anni aveva aperto il centro benessere Vitality di Piazza al Serchio, molto frequentato da giovani di tutta la Garfagnana. Lì lavora anche la moglie Flavia, che appena appreso della tragedia avvenuta sulla Lodovica si è precipitata a Lucca.
In paese la famiglia è molto conosciuta e apprezzata. Sauro, in particolare, viene descritto come un uomo molto buono, disponibile e sempre con il sorriso stampato sul volto. Originario di Camporgiano e socio di Confartigianato, si era trasferito da qualche tempo con la moglie e i due figli, un bambino e una bambina, a Varliano, una piccola frazione del comune di Giuncugnano. Il presidente di Confartigianato Costante Martinucci ed il direttore, Roberto Favilla, a nome di tutta l’associazione, non hanno fatto mancare le più sentite condoglianze alla famiglia del giovane imprenditore, Sauro Tortelli: “Sauro – sottolineano – era conosciuto in associazione ed apprezzato per le idee innovative e l’energia con cui portava avanti i progetti di sviluppo per la propria attività e per la stessa associazione”.
Fino a qualche anno fa, Tortelli faceva anche parte del gruppo folclorico La Muffrina, di Camporgiano, dove si era fatto sempre ben volere da tutti. I parenti, gli amici e l’intero paese sono sconvolti. Qui il risveglio è stato doppiamente drammatico: oltre ai disagi provocati dal maltempo, la notizia di questa terribile disgrazia ha riempito di profondo dolore e incredulità tutti quanti.
Rob. Sal.