
Una lite violenta in famiglia ha portato all’arresto di un 41enne di origine rumena residente a Bicchio. Le manette sono scattata per le lesioni provocate dall’uomo al figlio, intervenuto a sedare l’ira del genitore nei confronti della madre. Tutto è partito intorno all’una di notte quando è arrivata al 113 la chiamata di soccorso da parte di un uomo che riferiva di trovarsi in via Libeccio, località Bicchio, di aver avuto una violenta lite e di essere stato ferito al volto. Su posto interveniva una volante del Commissariato di Viareggio che trovava l’uomo ancora in strada con il volto tumefatto e insanguinato. L’uomo ha riferito che, poco prima, mentre si trovava nella roulotte con i genitori, il padre, per futili motivi, iniziava a litigare con la madre. La lite degenera, il capo famiglia impugna un grosso coltello da cucina minacciando di morte la donna, a questo punto il giovane deve intervenire in difesa della madre. Si sovrappone fra i due ma il padre gli si scaglia contro con inaudita violenza, gli ferra un fendente al volto, lo prende a pugni, calci e lo schiaffeggia finché non riesce a divincolarsi e scappare in strada per chiamare il 113. I poliziotti, nella roulotte hanno trovato l’uomo con ancora in mano il coltello sporco di sanguem lo hanno disarmato e arrestato senza che opponesse resistenza. Si tratta di un 41enne già conosciuto per reati di furto e ricettazione, che sarà oggi processato per direttissima per lesioni. Il figlio è stato dimesso dall’ospedale Versilia con una prognosi di 7 giorni.