Ladri scatenati nelle aziende della Piana

25 maggio 2015 | 07:58
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Ladri scatenati nelle aziende della Piana
Ladri scatenati nelle aziende della Piana
Ladri scatenati nelle aziende della Piana

di Roberto Salotti
La banda delle casseforti prende di mira le aziende della Piana. A Lunata, in particolare, dove negli ultimi giorni la gang ha colpito alla ditta Cacini Spa, in via Pesciatina, disattivando il sistema d’allarme e sventrando la cassaforte dopo aver rovistato ovunque negli uffici. I ladri si sono dati alla fuga con un bottino non inferiore a 7mila euro in contanti, ma hanno abbandonato nella sede amministrativa computer e pc portatili, forse disturbati da qualcosa. L’ultimo furto nella zona risale invece alla notte tra domenica e lunedì (25 maggio). I malviventi stavolta hanno colpito nella sede amministrativa della società Ageco (nella foto). La banda, entrata in azione attorno alle due della notte ha frugato negli uffici, dopo aver forzato un ingresso e messo ko il sistema di sorveglianza e ha trafugato una cassetta di sicurezza con all’interno denaro contante, per alcune centinaia di euro, riuscendo a rubare anche valori bollati e materiale di cancelleria.

I malviventi hanno preso di mira la sede di via della Madonnina a Lunata dell’azienda che si occupa della lavorazione dei rifiuti e che ha l’impianto in via Salanetti. La gang, armata di piccone, è riuscita a trafugare soldi, lasciando dietro di sé anche dei danni agli uffici, con porte sfondate e scrivanie messe a soqquadro.
All’arrivo dei carabinieri, subito allertati, i ladri se l’erano già data a gambe. Secondo una prima e ancora sommaria ricostruzione, il raid sarebbe stato compiuto da almeno due persone che armate di oggetti per lo scasso si sono fatte strada all’interno dello stabile, in cerca di denaro e assegni nella sede dell’azienda.
Un colpo da manuale anche quello messo a segno – con modalità molto simili – alla sede della Cacini spa, società che si occupa di produzioni per la cantieristica e la nautica. I malviventi, entrati di notte, hanno prima messo fuori uso le telecamere, trafugando le registrazioni video e disattivando due dei sistemi di allarme di cui è dotata l’impresa. A quel punto la banda è entrata da un terrazzino ed ha rovistato ovunque negli uffici. Una volta che i ladri hanno trovato la cassaforte, l’hanno aperta a colpi di piccone e ripulita dei 7mila euro in contanti che erano stati riposti al suo interno. Poi sono fuggiti senza toccare altro. La scoperta è stata fatta venerdì mattina dal personale al momento dell’apertura della ditta. Anche su questo colpo indagano i carabinieri di Capannori.