0
Nicola Guidotti, 59 anni, il ristoratore che ieri (20 giugno) in Darsena a Viareggio ha ucciso il fratello, Mario, di 51 anni (Leggi l’articolo), è in carcere con l’accusa di omicidio volontario. L’uomo, difeso dall’avvocato Massimo Landi, è stato trasportato nel carcere di San Giorgio la notte scorsa, alla fine di un lungo interrogatorio del pm Antonio Mariotti, nel commissariato di polizia. L’uomo aveva già confessato agli agenti che lo avevano bloccato.
Nicola ieri ha ucciso il fratello sparandogli quattro colpi di pistola dopo l’ennesima lite legata a motivi economici: i due erano soci del ristorante Il mezzo marinaio, in darsena a Viareggio, anche se da aprile Nicola se ne era allontanato ed aveva iniziato a gestire un altro locale, Il capitano, sempre in zona. Entrambi i ristoranti oggi sono regolarmente aperti.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Nicola non avrebbe condiviso la gestione economica del fratello, ritenendola troppo allegra. Per l’omicidio Nicola ha usato una pistola che deteneva regolarmente per uso sportivo. Domani, nel carcere di San Giorgio di Lucca, è in programma l’interrogatorio di convalida dell’arresto.