



Era un grande appassionato di volo in ultraleggero e aveva approfittato della bella giornata per recarsi di primo mattino, in compagnia di un amico di Lucca, al centro sportivo Casa Bonello di San Miniato, dove c’è anche un’aviosuperficie. Ma appena è decollato con il deltaplano, Gian Piero Sargenti, 70 anni, originario di Lucca dove ha vissuto fino al 2006 prima di trasferirsi a Marliana, in provincia di Pistoia, ha perso il controllo del velivolo a motore che si è schiantato a terra.
Per Sargenti non c’è stato niente da fare: quando i soccorsi sono arrivati era già morto. Una tragedia che colpisce una intera famiglia e i tanti amici e conoscenti che Sargenti aveva ancora a Lucca.
E’ stato uno di loro, che si era offerto di accompagnarlo a San Miniato, a dare l’allarme. Ai carabinieri e al magistrato ha riferito di aver aiutato Gian Piero a sistemare il deltaplano e di averlo visto decollare. Poco dopo però l’ultraleggero ha perso quota ed è andato a schiantarsi sull’aviosuperficie. E’ accaduto in pochi, terribili, istanti questa mattina (22 agosto) attorno alle 9. Sul posto, oltre ai mezzi del 118, sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco di San Miniato e Castelfranco di Sotto, che hanno estratto dal velivolo il corpo ormai senza vita di Sargenti, rimasto incastrato all’interno.
Nel frattempo, sono arrivati anche i carabinieri di San Miniato che hanno ascoltato a lungo i testimoni per cercare di fare luce sull’ennesima tragedia in volo. Secondo una prima ricostruzione che potrà confermare soltanto l’autopsia già disposta dal pm, Sargenti avrebbe accusato un malore mentre stava decollando. Una volta in volo avrebbe perso il controllo dell’ultraleggero andandosi a schiantare a pochi metri dal luogo del decollo. La disperata corsa del 118 si è rivelata vana per il 70enne appassionato di volo in deltaplano. Era partito da casa molto presto questa mattina per dedicare la giornata alla sua grande passione. Ieri aveva telefonato ad un amico di Lucca, chiedendogli di accompagnarlo. I due avevano raggiunto verso le 8 il centro sportivo Casa Bonello e si erano messi al lavoro per preparare il deltaplano al decollo. Poi, la tragedia.
La salma di Sargenti è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Pisa, dove verrà eseguita l’autopsia disposta dalla magistratura. L’esame autoptico potrà chiarire meglio la dinamica dell’incidente e confermare eventualmente l’ipotesi del malore durante il volo. Il velivolo è stato sequestrato.
FOTO – L’intervento dei vigili del fuoco sul luogo della tragedia