
E’ finito in cella dopo essere stato trovato nell’auto con arnesi per lo scasso, violando l’obbligo di dimora a Viareggio che gli aveva imposto il giudice dopo che che la squadra mobile di Lucca lo aveva arrestato per il furto su un’auto di un turista tedesco e per un tentato furto in abitazione, in concorso con altri complici. La sera del 4 ottobre scorso, gli agenti della squadra volante di Lucca, diretti dal vice questore Leonardo Leone hanno bloccato Franco Bini, 49enne di Viareggio, in viale Luporini alla guida di un’auto, insieme ad una donna residente al campo rom di via della Scogliera.
In considerazione dei suoi trascorsi, l’auto del 49enne è stata subito perquisita. Sono stati trovati, ben nascosti, arnesi per lo scasso. Dell’episodio è stata immediatamente informata la procura che ha chiesto ed ottenuto dal gip la misura di custodia cautelare in carcere per Bini.
La misura è stata eseguita ieri dal personale del commissariato di Viareggio, in sinergia con le altre forze di polizia coordinate dal questore Vincenzo Ciarambino. E’ stata proprio l’attenzione al problema dei furti a consentire anche quest’ultimo arresto, grazie a controlli intensificati su tutto il territorio.