Studente aggredito con un colpo di bottiglia all’Anfiteatro

Un giovane studente è stato aggredito e colpito con una bottiglia in testa da un gruppo di coetanei, al termine di un litigio degenerato in violenza davanti ad un locale di piazza Anfiteatro. Un episodio dai contorni ancora tutti da chiarire e che è avvenuto nella notte del 1 novembre scorso. La polizia, dopo aver appreso della zuffa soltanto in seguito e non dai diretti interessati, né dagli amici della vittima, né dallo studente finito in pronto soccorso con ferite giudicate guaribili in 7 giorni, ha intanto disposto la sospensione per 4 giorni del locale.
Il provvedimento è stato firmato dal questore Vincenzo Ciarambino, ai sensi dell’articolo 100 del Tulps.
Nel frattempo, gli investigatori di viale Cavour e in particolare gli uomini della Digos stanno cercando di ricostruire a ritroso cosa è successo durante quella notte. Al momento, infatti, si cerca di chiarire soprattutto il contesto in cui è maturato il confronto violento tra i giovani, per capire se si è trattato di uno scontro tra ragazzi in preda ai fumi dell’acol o se vi siano altri motivi. Il movente dell’aggressione politica non trova al momento alcun riscontro nelle indagini degli inquirenti, nonostante in città si fossero diffuse voci in tal senso. C’è ancora da capire infatti se si è trattata di una vera e propria rissa o se a venire alle mani siano state soltanto due persone e per quali motivi. Fatto sta che al culmine della lite un giovane studente che si trovava nel gruppo è stato colpito con una bottiglietta in testa, rimanendo ferito.