Sarzanese, pugni e spinte dall’auto per far cadere ciclisti

5 dicembre 2015 | 15:32
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Sarzanese, pugni e spinte dall’auto per far cadere ciclisti

Lo chiamano knockout game, ma non ha nulla a che vedere con un gioco. Perché l’obiettivo è quello di “stendere” il passante, colto alla sprovvista e soprattutto senza che abbia “meritato” in alcun modo il pugno inatteso. La “moda” importata dagli Usa potrebbe essere approdata anche a Lucca, dove negli ultimi giorni si sono registrati episodi simili che dimostrano anche quanto ci si sia sbizzarriti dalle nostre parti a modificare le regole di un “gioco” che può avere esiti anche molto spiacevoli o portare a conseguenze indelebili per chi, suo malgrado, ne finisse vittima.

Ai carabinieri sono stati segnalati alcuni episodi avvenuti in orario serale lungo la via Sarzanese, tra Sant’Angelo in Campo e Ponte San Pietro, dove alcuni ciclisti (almeno un paio) sono stati colpiti e fatti cadere a terra da qualcuno che si è avvicinato dall’auto e ha colpito i malcapitati in sella alle loro biciclette.
Gli ultimi casi risalgono proprio alla tarda serata di ieri. Al centralino del 112 sono arrivate alcune telefonate di passanti che hanno segnalato ciclisti fatti cadere a terra da un’auto scura che sarebbe stata vista fare avanti e indietro sulla strada regionale. Una arteria particolarmente pericolosa di per sé, soprattutto durante la notte, con lunghi tratti poco illuminati, senza marciapiede o pista ciclabile. Se ci si mettono poi, come sarebbe accaduto ieri sera, balordi che provocano volutamente incidenti, c’è davvero da preoccuparsi.
I carabinieri, dopo aver ricevuto le segnalazioni, si sono recati lungo la Sarzanese perlustrandola palmo a palmo con la speranza di individuare l’auto sospetta. Ma al momento non sarebbe stato trovato nessun riscontro. Stando comunque a quanto spiegato da alcuni passanti, la folle caccia al ciclista sarebbe cominciata all’altezza del bar Cristallo, per poi proseguire a Ponte S. Pietro. I malviventi a bordo dell’auto – forse almeno due persone – rallentano dopo aver individuato il ciclista da colpire e poi, abbassato il finestrino, colpiscono per far cadere i malcapitati dalle bici. Potrebbe trattarsi, quindi, di una versione modificata del knockout, diventato un malsano divertimento per comitive di ragazzini statunitensi che – nella maggior parte dei casi – filmano anche le aggressioni ingiustificate. Che sono assolutamente un reato e che possono provocare ferite anche gravi a chi viene colpito o fatto cadere. Nel caso della via Sarzanese, fortunatamente, non si sono registrate conseguenze di questo genere e nessuno, a quanto risulta, è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.

Rob. Sal.