
Il maltempo della notte ha avuto i suoi effetti per la viabilità provinciale e impegnato i vigili del fuoco in diversi interventi per alberi sradicati, insegne pericolanti e pali della luce abbattuti.
Tante le frane, più o meno importanti, che si sono verificate a causa della pioggia mista a vento che ha flagellato il territorio, tanto che dalle 6,30 del mattino alle 14,30 è stata aperta la sala della Protezione Civile a Palazzo Ducale.
Una delle situazioni più gravi sul Brennero, che già ieri era stato interessato da una caduta massi all’altezza di Chifenti. A franare è stato un tratto di strada fra Ponte a Diana e Fabbriche di Casabasciana nel comune di Bagni di Lucca intorno alle 7. Sul posto la polizia municipale unificata della Mediavalle, il personale Anas e la ditta di pronto intervento. La strada è stata riaperta intorno alle 10,30 dopo la rimozione del materiale franato e le verifiche del caso. Ma il transito è provvisoriamente regolato a senso unico alternato per consentire il completamento degli interventi di ripristino.
Due frane e conseguente chiusura della strada dopo il bivio di Campolemisi in direzione Palagnana e sulla strada di Gragliana dopo il bivio di Romiti nel territorio di Fabbriche di Vergemoli. Per Gragliana e Campolemisi il 118 è stato avvertito di utilizzare la viabilità sul versante Pescaglia. La situazione più grave in località Gallatoio, dove due abitazioni risultano isolate e raggiungibili solo a piedi, percorrendo una distanza di circa 500 metri. Qua, infatti, la frana lato valle ha ‘mangiato’ anche parte della carreggiata della viabilità che porta alle due abitazioni, dove vivono altrettanti nuclei familiari. Il Comune, considerata la complessità dell’intervento, per valutarne la tipologia più adatta a risolvere quanto accaduto, ha chiesto supporto e consulenza tecnica.
Chiusa nella notte anche la provinciale di Arni per due frane frana all’altezza di Isola Santa. La strada è stata riaperta alle prime ore del mattino a senso unico alternato. I tecnici della Provincia sono all’opera anche sulla Sr445 della Garfagnana, nel comune di Camporgiano, dove una frana in località Rio Cavo ha causato il crollo di un muro di contenimento e fatto sì che il transito fosse possibile solo a senso unico alternato. A Minucciano, una frana sulla strada comunale Vagli-Gorfigliano ha comportato la chiusura di questa viabilità che collega le due frazioni: l’intervento messo in atto in regime di somma urgenza dal Comune ha permesso di riaprila a senso unico alternato. Senso unico alternato anche per la strada comunale in località Betolleto ancora nel comune di Minucciano, a causa di una frana lato monte, mentre è chiusa per un cedimento causato dall’erosione del torrente Turrite la strada comunale Pizzorno, nel comune di Molazzana. Chiuse, sempre nel territorio comunale di Molazzana anche la strada comunale Eglio-Torrite e la stada comunale Brucciano-Calomini, a causa di colate di fango che hanno interessato le rispettive carreggiate: ambedue gli interventi sono in fase conclusiva. Aggravamenti, infine, nel comune di Bagni di Lucca per tre criticità residue: si tratta della strada comunale Monti di Villa-Montefegatesi, la Sc Vico Pancellorum e la Sc Limano. La prima è chiusa al transito, mentre le altre due sono percorribili e senso unico alternato.
I danni per il vento Tanti disagi per il vento e superlavoro anche per i vigili del fuoco, impegnati su tutto il territorio per rami e alberi pericolanti ma anche per insegne di negozi e tegole divelte dalle raffiche della notte e della prima mattinata. Il vento ha abbattuto anche qualche palo della luce e in alcune zone della città è mancata la corrente elettrica. In tutto i vigili del fuoco hanno compiuto 45 interventi su criticità provocate dal maltempo.
Il Serchio Il servizio di piena del Settore Genio Civile Toscana Nord è stato attivato alle 21,17 del 9 febbraio e il fiume Serchio ha registrato il passaggio della piena alle 2 della notte del 10 febbraio, quando la portata ha superato gli 800 metri cubi al secondo, ma non si sono registrate criticità sul reticolo idraulico Alle 14,30 la portata allo sbarramento di Borgo a Mozzano era scesa tra i 350 e i 400 metri cubi al secondo. Tutte le cateratte manovrate dal Settore Genio Civile Toscana Nord sono stare riaperte e il servizio di piena è sempre attivo.
Altri corsi d’acqua Il solo corso interessato in questa ondata di maltempo è stato, nel comune di Gallicano, il fosso in località La Croce, a causa dell’occlusione di un tratto tombato, generato dal trasporto di materiale solido. E’ stato immediatamente eseguito un intervento di stasatura da parte del Comune e la criticità si è risolta in brevissimo tempo.
Allagato l’incubatore di imprese a Gramolazzo A causa di infliltrazioni di acqua dalla copertura, si è registrato l’allagamento del Centro incubazione di imprese di Gramolazzo, nel comune di Minucciano, ma la situazione è stata tempestivamente risolta.
Fortunatamente il meteo prevede una situazione in netto miglioramento nelle prossime ore e l’allerta si può dire terminata.