



I malviventi tornano in azione al cimitero di San Cassiano a Vico. Dopo aver rubato i vasi di rame e arredi da almeno sei sepolture, i vandali ladri hanno colpito ancora al camposanto. Stavolta però sono stati disturbati da qualcosa e hanno lasciato l’opera a metà. Ma la banda di delinquenti senza cuore hanno lo stesso fatto dei danni e si sono accaniti anche contro la fotografia di un morto, divelta dalla copertura della tomba insieme ad alcune lettere e ai numeri della data di morte. Li ha recuperati la madre dell’estinto accorgendosi dei vandalismi ieri pomeriggio (18 febbraio).
“Non credevo quasi ai miei occhi – racconta Gabriella Santi Tabirri, 62 anni, di Lucca -: non mi era mai successa una cosa simile. Quando mi sono avvicinata alla tomba di mio figlio mi sono accorto che avevano divelto la foto e pure i numeri delle date”.
Colpita nel profondo da quel gesto spregevole, Gabriella si è fatta coraggio: “Ho rimesso tutto a posto come potevo ma sono molto arrabbiata oltre che amareggiata – spiega -: questa cosa mi fa proprio male. Altre sei tombe – aggiunge – sono state depredate dei vasi in una serie di raid che sono stati compiuti nello stesso camposanto”. Continui episodi, soprattutto vandalismi ma anche furti: bande di balordi in cerca di rame e materiale ferroso arrivano e rubano gli arredi delle tombe, senza rispetto nemmeno per i morti. “Non ho denunciato l’episodio e non ho intenzione di farlo – aggiunge Gabriella – può essere stato chiunque e in più nel mio caso non sono riusciti a portare via quanto avevano danneggiato. Però non è possibile tacere di fronte a questi episodi”.
Non è la prima volta che il cimitero di San Cassiano a Vico viene preso di mira in questo modo. Negli ultimi due mesi sono stati rubati alcuni ornamenti di rame dalle sepolture e, per dispetto, rovesciati i fiori da quelli che non potevano essere divelti.
I casi non si limitano certo al cimitero di San Cassiano a Vico. Anzi le segnalazioni arrivate dai cittadini sulla pagine Facebook di Lucca in Diretta sono le più svariate. “Al cimitero urbano di Sant’Anna – racconta una donna – sono state rubate le statuette sulla tomba di mia madre e perfino i fiori. E’ una vergogna – commenta – queste cose non dovrebbero succedere”. Raid anche al camposanto di Vicopelago, dove i ladri di rame hanno rubato alcuni vasi dalle sepolture.
FOTO – Il cimitero di S. Cassiano a Vico (di Domenico Bertuccelli)