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Rimane ancora in sospeso la vicenda della querela per diffamazione sulle vicende urbanistiche, scaturita da un’accusa, emersa in consiglio comunale, da parte del capogruppo della lista di opposizione Governare Lucca Piero Angelini nei confronti dell’attuale sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.
Questa mattina (25 marzo) davanti al gup Riccardo Nerucci si è celebrata l’udienza preliminare dove il magistrato avrebbe dovuto decidere se archiviare il procedimento o rinviare a giudizio Piero Angelini. In particolare si doveva decidere se accogliere la richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero Lucia Rugani, oppure accettare l’opposizione di Tambellini,sostenuta dall’avvocato Lastrucci. Sentite le parti il gup si è riservato di decidere entro cinque giorni.
La richiesta di archiviazione avanzata dal pm era nata sulla base di una presunta impossibilità di stabilire oggettivamente se nelle dichiarazioni di Angelini, presente in aula, pronunciate nella dialettica politica di un consiglio comunale tra opposizione e maggioranza e riferite a fatti della precedente amministrazione Favilla quando Tambellini militava all’opposizione, vi fossero veramente gli estremi per ritenere diffamato l’attuale sindaco.
In particolare Angelini aveva accusato Tambellini di avere avuto un atteggiamento troppo accondiscendente quando militava nell’opposizione, nei confronti dell’amministrazione Favilla sulle questioni urbanistiche dell’Oltreserchio, insinuando, secondo l’attuale primo cittadino, il sospetto in chi ascoltava che la sua mancata opposizione dipendesse da presunte intese con la maggioranza di centrodestra e presunti interessi su alcuni aspetti della zona di Sant’Alessio, dove Tambellini risiede.
Da qui era scaturita la querela, che ha portato questa mattina le parti in tribunale per il dibattimento dell’udienza preliminare, dal momento che Tambellini si sarebbe sentito diffamato da queste insinuazioni.
Per capire come andrà a finire la vicenda, ovvero se finirà in un processo oppure se verrà archiviata per insussistenza della prove, bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Gabriele Mori