





Hanno trovato la scuola come fosse un cantiere aperto: i calcinacci per terra, su banchi e sui giochi dei bambini. Bidelle e maestre della scuola dell’infanzia di Sorbano del Vescovo non credevano quasi ai loro occhi quando stamani (2 maggio) hanno aperto l’istituto. La ditta incaricata di alcune verifiche di stabilità ai soffitti aveva lasciato tutto com’era e dai buchi praticati sul solaio erano caduti giù pezzi di intonaco e soffitto, rendendo praticamente inutilizzabili le aule della scuola. Il Comune ha disposto la chiusura fino a mercoledì, inviando una formale diffida alla ditta.
All’arrivo dei bambini accompagnati dai loro genitori la situazione è, infatti, apparsa irrisolvibile in breve tempo, così gran parte di essi sono stati rimandati subito a casa, altri sono stati fatti venire a prendere dai familiari mentre due sono rimasti nell’unica aula pulita sorvegliati dal personale scolastico.
Una situazione incredibile che ha scatenato rappresentanti di istituto e genitori che hanno subito chiesto rassicurazioni: “Vogliamo – dicono alcune mamme – che ci sia spiegato cosa è accaduto”. La scuola e il Comune si sono subito attivati, facendo tornare gli addetti della ditta a rimediare il pasticcio. La dirigente scolastica Luisa Arcicasa ha dato disposizione di far tornare a casa gli alunni che potevano esservi accompagnati da genitori e familiari, mentre l’amministrazione comunale si è subito attivata per risolvere l’incresciosa situazione.
“La ditta si era presentata sabato ad effettuare dei lavori e delle verifiche – racconta l’insegnante – ma poi evidentemente ha lasciato tutto com’era: buchi sui soffitti e calcinacci a terra e sui banchi degli alunni. Non è stato un problema di caduta di detriti perché la scuola sia instabile. Nondimeno la situazione ha provocato non pochi disagi”. Infatti, tutti a casa.
“Il personale delle pulizie era stato informato che c’era qualche detrito da pulire – aggiungono dalla scuola – ma non che la situazione fosse come l’abbiamo trovata questa mattina”.
Dopo il sopralluogo di stamani, il Comune ha inviato in queste ore una diffida formale alla ditta di ingegneria che è stata incaricata dall’amministrazione di eseguire una serie di verifiche ai solai di alcune scuole comunali per prevenire fenomeni di sfondellamento.
“La ditta che ha sede a Firenze – fa chiarezza il Comune – venerdì scorso (29 aprile) ha effettuato i controlli alla scuola di Sorbano e nella giornata successiva (sabato 30 aprile) ha anticipato via sms gli esisti della verifica, indicando che le poche porzioni di intonaco cadute dal soffitto erano state accantonate e che di questo era stata data informazione alla segreteria della scuola”.
Completamente diversa, come si è detto, la situazione che si è presentata ai tecnici dell’ufficio edilizia scolastica del Comune questa mattina. Durante il sopralluogo tre aule e i servizi igienici presentavano infatti ampi fori nel soffitto e i detriti risultavano sparsi sul pavimento, sugli arredi e sul materiale scolastico.
Il Comune ha diffidato la ditta fiorentina a “condurre le ulteriori indagini affidatele nella maniera superficiale che ha dimostrato in questo frangente e si è riservata di avvalersi sul compenso spettante per i danni materiali e di immagine subiti”.