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di Roberto Salotti
Lo hanno tirato fuori dall’acqua, calandosi nel rio Isolella. “Altrimenti – racconta uno dei primi soccorritori – quel giovane sarebbe potuto morire annegato: aveva la testa nell’acqua, l’abbiamo salvato ma speriamo che ora se la cavi”. Quel giovane è Emanuele Callari, 35 anni, residente a San Giusto di Brancoli ma originario di Subiaco, in provincia di Roma: alla guida di una Nissan Micra ha perso il controllo sulla via di Moriano, saltando con l’auto giù nel canale, all’altezza dell’ingresso delle cave Puccetti, poco prima di S. Quirico.
Nel volo di circa tre metri l’auto si è rovesciata su se stessa e il corpo di Emanuele è rimasto tra lo sportello della vettura che è stato aperto dal violentissimo urto. Alcuni passanti hanno notato l’auto, transitando sulla strada e non hanno esitato ad intervenire mentre davano l’allarme al 118, poco dopo le 19 di stasera (13 luglio). Callari è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Cisanello di Pisa con l’elisoccorso ed è in condizioni molto gravi. E’ stato ricoverato in prognosi riservata.
Non ci sono testimoni, al momento, che sappiano spiegare cosa sia accaduto. I rilievi degli agenti della polizia municipale di Lucca sono in corso e al momento non è esclusa una distrazione o un malore alla guida. Ma potrebbe anche essere stato l’asfalto reso viscido dalla pioggia caduta nel pomeriggio ad aver provocato il fuori strada. Comunque, secondo una prima ricostruzione fatta anche sulle tracce trovate sul luogo dell’incidente, Callari stava viaggiando da Lucca in direzione della variante di Ponte a Moriano quando subito dopo una curva, davanti all’ingresso delle cave, è andato giù dal poggio ed è finito nel canale. Poco dopo, per fortuna, un automobilista che viaggiava in direzione opposta ha visto l’auto rovesciata nell’acqua, si è avvicinato ed ha dato l’allarme al 118 mentre altre persone si fermavano.
FOTO – L’intervento dei soccorritori (di Giuseppe Cortopassi)
Alcuni giovani hanno deciso di non aspettare e si sono calati nel torrente, per fortuna quasi in secca, e hanno messo fuori dall’acqua la testa del conducente, che nel frattempo aveva perso i sensi. Pochi istanti dopo è arrivato il personale dell’automedica e quello della Croce Rossa di Lucca che insieme ai vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il ferito sulla sponda e prestato i primi soccorsi. Ma le condizioni di Callari sono apparsi da subito molto gravi. Per questo è stato fatto intervenire l’elisoccorso Pegaso, atterrato in un campo a fianco delle cave e che poi ha trasportato il ferito, intubato, all’ospedale Cisanello. I rilievi della municipale sono andati avanti: al momento sembra che nell’incidente non siano coinvolti altri veicoli.