
Bagarre in consiglio comunale a Camaiore sull’accoglienza dei migranti tanto che il sindaco Alessandro Del Dotto, ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Il sindaco ha prima sospeso l’assemblea e poi ha avvertito i militari sollecitato da qualche consigliere che sarebbe stato offeso e per evitare che la situazione degenerasse. Sono volate parole grosse e qualche spintone in particolare durante la discussione sull’accoglienza dei migranti.
In aula presente anche un agente della polizia municipale.
Il tema dei migranti è particolarmente delicato in questa fase a Camaiore. Come si sa la prefettura aveva proposto di realizzare qui un secondo centro di accoglienza temporaneo per sollevare la struttura di Lucca, ormai cronicamente sovraffollata. Il progetto era stato stoppato, ma ora con i nuovi arrivi anche Camaiore deve fare la sua parte. Ieri sera erano presenti in aula anche un gruppo di 20-30 cittadini che durante la discussione hanno iniziato ad inveire indirizzando insulti e minacce in particolare a tre esponenti della maggioranza: Anna Graziani (Pd), Sara Pescaglini (Pd) e Andrea Favilla (Rc).
Alcune delle persone che hanno preso parte alla protesta hanno anche cercato di arrivare al contatto fisico con i consiglieri ma non ci sono riusciti grazie all’intervento dell’agente della polizia municipale.
Su sollecitazione del primo cittadino, che ha inoltre contattato il 112, il predente del Consiglio comunale ha sospeso la seduta. La situazione si è tranquillizzata solo all’arrivo dei militari e la seduta è così ripresa.