
Un ladro di penne di valore è stato smascherato dalla polizia per un tatuaggio sul collo, una vistosa G che non è passata inosservata e che già aveva messo nei guai il 26enne lucchese, che è stato incastrato e denunciato dalla squadra mobile. Secondo quanto ricostruito, il 24 novembre scorso ha rubato le tre stilo di grande valore in un negozio del centro storico e poi si è presentato da un altro commerciante per rivenderle ad un prezzo notevolmente inferiore: 2.400 euro.
Ma l’esercente non ci è cascato e notato il marchio del primo negozio ha preso tempo e chiesto al giovane di tornare il giorno dopo. L’indomani il 26enne non ha mancato l’appuntamento e il commerciante prima si è finto interessato poi lo ha messo alle strette, spiegandogli di essere convinto che le avesse rubate. Il ladro allora si è dileguato con due delle tre penne (una era stata presa dal commerciante), ma a quel punto c’è voluto poco per ricostruire la sua identità. Una volta che è stata presentata la denuncia, infatti, grazie alla descrizione dei commercianti, la polizia è riuscita a dare un volto e un nome al ladruncolo. Il giovane alla fine è stato convinto a recarsi in questura e a consegnare le due penne, poi restituite al negozio da cui erano state trafugate.