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Ha aggredito due verificatori a bordo di un autobus nell’area dell’ospedale unico della Versilia, rompendo anche il parabrezza del bus e aggredendo con un pugno ad una spalla una passeggera del mezzo pubblico che era intervenuta per calmarlo. Papa Cheikh Sylla, 19 anni, di origini senegalesi, in Italia come richiedente asilo, è stato arrestato ieri pomeriggio a Lido di Camaiore dai carabinieri intervenuti su richiesta del personale della navetta. Il giovane deve rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.
La violenza, secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri, è scattata dopo che il giovane straniero era stato sorpreso a bordo senza il biglietto. A quel punto ha aggredito i controllori e poi si è accanito contro il mezzo e la donna che si era fatta avanti per fermarlo.
Un episodio concitato a cui hanno messo fine i carabinieri. Ma anche uno dei militari intervenuti è rimasto ferito: tre i feriti che hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso e che, fortunatamente, se la caveranno con pochi giorni di prognosi. L’arrestato è comparso stamani in tribunale per il processo con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto liberandolo: avrà l’obbligo di presentazione giornaliero in caserma in attesa delle prossime udienze del processo dopo l’accoglimento dei termini a difesa presentati dal suo legale difensore.