





Nella vita pizzaiolo ma di nascosto coltivatore di marijuana e funghi allucinogeni. E’ l’accusa con la quale gli agenti della squadra mobile di Lucca hanno arrestato il 24enne lucchese, che lavorava in una pizzeria di Capannori: in casa aveva undici chili di marijuana, ma anche siringhe contenenti spore per la produzione di funghi allucinogeni e tutti il necessario per la coltivazione delle piante. Le indagini condotte dalla sezione antidroga della Mobile e coordinate dal sostituto procuratore Aldo Ingangi sono culminate ieri nell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Nerucci. Ma per un breve periodo il giovane era scappato in Spagna, sperando così di farla franca. Non gli è invece servito a sfuggire le manette.
Le indagini sono iniziate nel 2016 quando la squadra mobile ha iniziato a controllare le attività intorno a un monolocale, pertinenza di una villa storica di Camigliano, che veniva utilizzato dall’arrestato, già conosciuto per reati legati agli stupefacenti.
Tutto faceva pensare che in quel luogo c’era un vero e proprio laboratorio per produzione ed essicazione della marijuana. Il 24 ottobre scorso verso le 17,40, la Squadra Mobile si è presentata sul posto ed avvicinandosi alle finestra ha notato un forte odore di marijuana proveniente dall’interno e un ronzio continuo. All’interno dell’appartamento erano state trovate le conferme: si trattava di un laboratorio per produzione ed essicazione di marijuana con tanto di deumidificatore e ventilatore in azione. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati gli 11 chili di marijuana, lampade, ventilatori, deumidificatori, rotoli di nastro e di cellophane, prodotti chimici per la concimazione e siringhe con spore per la produzione di funghi allucinogeni oltre ad alcuni libri e documentazione varia nella quale si parla della produzione di marijuana e di funghi allucinogeni.
Nell’immediatezza della perquisizione il 24enne, che lavorava in una pizzeria di Capannori, si era reso irreperibile ed era fuggito in Spagna. Solo ieri è stato rintracciato dagli agenti della sezione antidroga, arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.