Viareggio, 40 arresti nei controlli estivi

28 settembre 2017 | 11:57
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Viareggio, 40 arresti nei controlli estivi

Più di 4600 persone identificate, 1850 veicoli controllati, circa 40 arresti e 60 espulsioni dal territorio: è il bilancio dei controlli della polizia nei mesi di luglio ed agosto scorsi, nell’ambito di una maxi operazione di sicurezza che ha riguardato Viareggio.
Sull’attività – condotta dal Commissariato di Viareggio, affiancato anche da rinforzi da Lucca, e da agenti del reparto prevenzione crimine, da unità cinofile e dal reparto Mobile – hanno fatto il punto il questore Vito Montaruli, affiancato dal dirigente del commissariato Lucio Vasaturo e dal funzionario Nicole Fetto.

Gli agenti si sono concentrati sulle aree più sensibili della città, come la stazione, le pinete di ponente e di levante e l’area della stazione di Torre del Lago. “I controlli – spiega il questore – hanno portato a decine di arresti, quasi sempre legati a fenomeni di immigrazione irregolare. Si va dal traffico di stupefacenti allo stupro: sapevamo di dover alzare la soglia dell’attenzione, perché nei mesi estivi i flussi di clandestini si fanno più imponenti. Ora l’attività prosegue, anche nei mesi invernali: del resto il commissariato di Viareggio, in raccordo con la Questura di Lucca, esegue una media di circa 100 arresti all’anno”.
Un’attività di prevenzione e repressione capillare, dunque, che con l’ausilio del reparto prevenzione crimine, nello specifico, si è tradotta in 7 controlli straordinari del territorio, con più di 255 persone interessate, 131 auto monitorate, 1 arresto, 6 contestazioni al codice della strada e 2 sequestri di autovettura. “Si tratta di risultati soddisfacenti – commenta Vasaturo – che rappresentano il frutto di un’opera intensa, considerato il fatto che con l’aumento estivo dei flussi di immigrazione clandestina, parallelamente, aumentano anche le attività illecite”.
Una delle aree maggiormente monitorare, come spiega la funzionaria Nicole Fetto, è stata la pineta di Ponente, abitualmente teatro di spaccio: “Siamo intervenuti – osserva – per restituire al pubblico ed ai cittadini un’importante area verde, cinturando il perimetro esterno e svolgendo decine di controlli in borghese, che nella maggior parte dei casi si sono tradotte in arresti”.
Le operazioni di polizia condotte tra le pinete, piazza Dante e Torre del Lago, in particolare, hanno portato a vagliare diverse posizioni di soggiorno da parte dell’ufficio immigrazione, per poi avviare le pratiche di espulsione. E, in particolare, tra i mesi di giugno e settembre sono stati espulsi più di 60 cittadini non comunitari, tutti di origini magrebine, 21 dei quali sono stati trattenuti ed accompagnati al centro di identificazione ed espulsione di Torino.
Durante le operazione in pineta, la polizia ha tratto in arresto 6 spacciatori stranieri, mentre altri 31 sono stati arrestati nel resto della città, dalla squadra Volanti e dalla squadra anticrimine del commissariato. Inoltre, 101 persone sono state indagate in stato di libertà, 10 sono state segnalate come assuntori di sostanza stupefacenti e 17 fogli di via obbligatori sono stati emessi (con divieto di tornare del comune di Viareggio dagli 1 ai 3 anni) nei confronti di soggetti che annoveravano numerosi pregiudizi e precedenti di polizia in materia di furto e spaccio di stupefacenti.
Il fermo che ha destato maggior clamore mediatico, come ricordato dal Questore, ha riguardato l’intervento della polizia giudiziaria nei confronti di due uomini di origini marocchine, per violenza sessuale ai danni di una loro connazionale, il 29 luglio scorso.

Paolo Lazzari