
Si rompe la navetta per Cerasomma e i passeggeri restano a piedi. E’ l’ultimo disagio segnalato ieri (19 aprile) nel trasporto pubblico locale. Il sindacato Cub Trasporti torna ad alzare la voce segnalando anche altri disservizi che riguardano il reperimento dei biglietti, le obliteratrici che non funzionano a dovere a bordo dei mezzi e i continui ritardi.
“Sulla linea di Cerasomma un autobus di 20 anni si è rotto e la signora è rimasta a piedi. E’ dovuto correre a prenderla il nipote”. “In un’altra email ci viene segnalato e documentato da un pendolare che la situazione sta peggiorando di giorno in giorno perché la manutenzione è pari a zero e spesso si determina l’interruzione di pubblico servizio perché si saltano o si interrompono spesso le corse, i bus sono sporchissimi, rotti, ci piove dentro e sono pericolosi”. Disagi anche per biglietti: “A bordo – spiega Cub Trasporti – non sempre si può fare il biglietto perché il conducente o li ha finiti o non può fare il resto o semplicemente non li vende perché l’azienda non retribuisce più per questo tipo di servizio”. Questo, sottolinea ancora il sindacato, con i costi già importanti degli abbonamenti e per “cui sono previsti nuovi aumenti già da agosto”.