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Da uno sfratto a una denuncia penale e con tanto di ricovero in ospedale. L’inquilino sfrattato ha colpito il proprietario con un paio di forbici durante un’accesa discussione sfociata in un litigio fisico vero e prorpio. Protagonisti due signori anziani della provincia. Questi i principali fatti di una vicenda accaduta alcuni giorni fa in un Comune della Versilia. Lui, 68 anni, si trovava in quella casa come inquilino da circa 15 anni in qualità di convivente della sua compagna, intestataria del contratto d’affitto originario, venuta a mancare lo scorso anno.
Il padrone di casa, 65 anni, gli aveva concesso sempre tramite contratto d’affitto e scrittura privata, di rimanere fino al 31 dicembre 2017. Dopo avrebbe dovuto lasciare l’immobile perché a quel punto il proprietario aveva deciso di vendere l’appartamento. Ma nonostante gli accordi l’inquilino non avendo trovato nel frattempo altra sistemazioni (risulta infatti senza fissa dimora) non ne ha voluto sapere di lasciare casa nonostante i ripetuti inviti anche per iscritto del proprietario. A quel punto seguendo le vie legali il padrone di casa ha provato a sfrattare l’uomo con l’aiuto degli ufficiali giudiziari ma niente da fare. Approfittando di un’assenza dell’inquilino il padrone di casa nei giorni scorso è riuscito a entrare in casa con le sue chiavi di riserva cambiando una delle serrature e puntellando con assi di legno una seconda entrata. Convinto di aver risolto il problema il padrone di casa è andato via. Ma poco dopo è stato avvisato telefonicamente da un vicino che diceva di vedere l’inquilino in giardino che stava provando a forzare la porta dell’ingresso secondario. Pronto il suo ritorno a casa dove però dalle parole si è passati alle vie di fatto. Ne è venuta fuori una colluttazione che è terminata con il ferimento del padrone di casa. L’uomo è stato colpito dall’inquilino con un paio di forbici all’addome e ne avrà per circa 7 giorni. Questo il referto dei sanitari dell’ospedale chiamati dai vicini di casa. Anche la polizia è arrivata prontamente raccogliendo le prime testimonianze e denunciando l’inquilino per lesioni gravi. Una triste vicenda che vede al centro comunque due anziani, una casa, e uno sfratto. Nulla che non potesse essere risolto a parole. Ma rabbia e disperazione spesso rendono ciechi e sordi e poco lungimiranti.
v. b.