
I carabinieri sulle tracce di alcuni truffatori che agiscono in zona, verosimilmente professionisti del settore. L’ultimo colpo messo a segno è stato ai danni di una signora di Bari. La donna il 21 giugno scorso aveva ricevuto comunicazione dall’Inail che era stato disposto in un istituto bancario convenzionato il pagamento di circa 400 euro per un infortunio sul lavoro del mese di aprile.
La vittima inconsapevole e anche molto sfortunata il 26 giugno è andata in banca per riscuotere il dovuto, ma allo sportello l’impiegato le aveva comunicato che non c’era nessuna cifra a disposizione per quella pratica perché il giorno prima era stata regolarmente incassata presso la filiale di Pietrasanta in provincia di Lucca
La donna chiede spiegazioni all’impiegato e al direttore spiegando che il giorno prima non era affatto stata a Pietrasanta e che non era mai stata in vita sua nemmeno un minuto nel Comune della Lucchesia. Dalla banca la invitano ad andare a discutere la questione con l’Inail. Alla direzione centrale di Bari dell’istituto i funzionari dopo aver ascoltato attentamente il racconto della donna le hanno consigliato di rivolgersi immediatamente ai carabinieri perché per loro si trattava in modo palese di una truffa. L’ennesima truffa che prevede innanzitutto il furto dell’identità della vittima prescelta e la possibilità di creare o entrare in possesso di documenti falsi, insomma servono professionisti criminali esperti in questo particolare genere di truffe e di reati.
I carabinieri pugliesi hanno effettuato le prime indagini e inviato gli atti alla compagnia di Pietrasanta che sta proseguendo le attività investigative. Il pagamento risulta in effetti incassato alla filiale dell’istituto bancario di Pietrasanta. Non sarà facile risalire ai truffatori ma sono in corso indagini scrupolose anche perché non è la prima volta che a Lucca e dintorni vengono segnalati reati del genere. Gli investigatori sono sulle tracce dei truffatori.
Vincenzo Brunelli