Disordini a comizio Salvini, nuova udienza a novembre

28 settembre 2018 | 12:51
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Disordini a comizio Salvini, nuova udienza a novembre

Disordini durante comizio di Salvini nel 2016 a Viareggio, prossima udienza a novembre. Foto, filmati e video e altri testimoni dell’accusa sono stati i protagonisti nell’udienza di stamattina (28 settembre) nell’ambito del processo a 27 persone ritenute responsabili a vario livello e titolo di adunata sediziosa, uno di loro anche di accensioni ed esplosioni pericolose.

In aula i giudici in composizione collegiale e il pm Lucia Rugani, oltre al folto collegio difensivo. I fatti risalgono al 2016 quando scoppiarono disordini durante un comizio di Matteo Salvini, all’epoca segretario della Lega, a Viareggio. Dopo quei fatti la magistratura emanò decreti penali di condanna con multe di 1250 euro (in un caso 1350 euro). Gli imputati vennero ritenuti responsabili di adunata sediziosa, uno di loro anche di accensioni ed esplosioni pericolose. Tuttavia coi loro legali si opposero al decreto di condanna, quindi sono stati poi raggiunti da un decreto di processo con giudizio immediato. Il processo riprenderà il 9 novembre con i testimoni del corposo collegio difensivo.
L’accesa contestazione avvenne in piazza Margherita dove Matteo Salvini doveva intervenire ad una iniziativa pubblica per sostenere la candidatura a sindaco di Viareggio dell’avvocato Massimiliano Baldini. Il leader della Lega Nord fu accolto da fischi e lanci di uova da parte di decine di persone dell’area antagonista, dei centri sociali, appartenenti a sigle come Arci e varie associazioni. Tra loro la Digos individuò i responsabili dell’agitazione e scattarono le denunce e ora il processo, dopo l’opposizione ai decreti penali di condanna.

Vincenzo Brunelli