Proteste alle poste di S. Vito: “Odissea quotidiana”

24 ottobre 2018 | 14:04
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Proteste alle poste di S. Vito: “Odissea quotidiana”

Tra gli incubi più ricorrenti della popolazione italiana ce n’è sicuramente un altro: la fila alle poste. Ironia a parte, a volte fare anche una semplice operazione come pagare un bollettino può richiedere davvero parecchio tempo. Tanta gente, l’orario di punta, mettiamoci anche il periodo del ritiro dello stipendio e, magari, come ciliegina sulla torta, anche un solo sportello aperto. Un’Odissea quotidiana, quella dei clienti, che spesso mette alla prova anche le personalità più pazienti e pacate. A segnalarci questo ‘viaggio’ interminabile una cliente della posta di San Vito che questa mattina (24 ottobre) si è trovata a fare la fila solo per pagare una bolletta.
“Vergognoso – scrive -: la posta è piena e allo sportello c’è solo una persona. E’ veramente un caos, per pagare una bolletta bisogna prendere un giorno di ferie”.

Oltre alla mancanza di personale che, soprattutto nelle poste di località grandi e popolate è senza dubbio una problematica importante, il fattore ‘tappo’ sta anche con l’abitudine di recarsi alle poste anche per operazioni che oggi, grazie alla tecnologia, si possono fare comodamente dal proprio smartphone. Il segreto, infatti, c’è eccome: grazie a un’app, sarà possibile infatti prenotare il proprio turno da casa e visualizzare in ogni momento i ticket prenotati saltando così la fila allo sportello. I prelievi, inoltre, possono essere effettuati semplicemente anche dai bancomat posti all’esterno della posta utilizzando la carta prepagata, evitando così di creare file chilometriche.