
Il 6 febbraio prossimo dovrà comparire in aula e difendersi in dibattimento dall’accusa di omicidio stradale. L’uomo, infatti, 36 anni, per gli inquirenti lucchesi è responsabile della morte di Adolfo Francesco Brega, 64 anni, deceduto il 4 agosto del 2017, dopo essere stato investito dall’auto guidata dall’imputato.
La vittima era molto conosciuta e ha lasciato a Montecarlo tre figli e l’ex moglie. Durante i soccorsi il dramma nel dramma: il medico del 118 si è trovato di fronte un volto amico e conosciuto. Si è subito reso conto che la situazione era disperata ma ha tentato tutto per salvarlo. Ogni sforzo è stato vano: troppo gravi le ferite riportate nell’incidente. Le cause del dramma dovranno essere stabilite dalla polizia municipale: l’incidente è avvenuto in un tratto di strada piuttosto buio. Sul posto sono accorsi diversi abitanti della zona, che conoscevano la vittima e sono rimasti increduli di fronte alla tragedia. Era stato lo stesso imputato a chiamare i soccorsi. La centrale operativa aveva inviato l’ambulanza della Croce Verde di Porcari e il medico a bordo, che conosceva la vittima, non aveva potuto fare altro che constatarne il decesso. L’uomo era stato colpito dall’auto e scaraventato nel canale di scolo di fianco alla strada perdendo la vita irrimediabilmente. A febbraio il processo per il presunto responsabile.
v. b.