“Lascia la ragazza”: picchiato dal branco

18 novembre 2018 | 11:18
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“Lascia la ragazza”: picchiato dal branco

Picchiato selvaggiamente da sette bulli per convincerlo a lasciare la ragazza. Un agguato in piena regola, secondo quanto racconta la madre di un giovane di 14 anni. L’episodio, secondo la segnalazione inviata ai carabinieri, la cui denuncia verrà formalizzata domani, è accaduto ieri pomeriggio (17 novembre) intorno alle 15,30 a Porta San Pietro. Protagonista un ‘branco’ di minorenni di età dai 13 ai 16 anni. Il motivo della lite sarebbe legato al fatto che uno dei giovani aggressori si sarebbe innamorato della ragazza del giovane aggredito. E dopo le minacce sarebbe passato ai fatti, accompagnato da alcuni amici.

“Hanno picchiato mio figlio di 14 anni – dice la madre del giovane – con pugni e calci alla testa perché lui avrebbe dovuto lasciare la sua ragazzina di cui uno degli aggressori si sarebbe innamorato. Mio figlio non lì conosce e non lì aveva mai visti, qualche giorno prima è stato chiamato e avvertito di lasciarla e lo hanno minacciato. Sabato si sono presentati in città mentre lui era a passeggio con la ragazzina, è stato accerchiato e preso a calci e pugni nella testa. I ragazzo di 13 anni che aveva minacciato per primo stava a guardare mentre mio figlio veniva massacrato di botte”. 
“Io – continua il racconto – saputo dell’accaduto l’ho portato al pronto soccorso di Pescia, dove è stato subito visitato con Rx e Tac. Grazie a Dio è andato tutto bene ed ha una prognosi di sette giorni. Abbiamo fatto la denuncia ai carabinieri”.
“Queste cose – è il commento della donna – non devono succedere. Mio figlio è un ragazzo per bene, bravo a scuola, bravo ballerino di balli da sala. Non si può stare tranquilli nemmeno a mandare il proprio figlio per un piccolo svago a Lucca. In più a 13 anni non si può fare da mandante di una cosa del genere. A 20 -5 anni cosa faranno? Io come madre sono davvero preoccupata”.