Caso Boragine, Area Dem: “Salvini inaccettabile”

“Non è accettabile che per finalità politiche si strumentalizzi l’attività giudiziaria, specie da parte di chi, rivestendo alti compiti istituzionali e di responsabilità politica, deve avere a cuore la tutela delle altre istituzioni e delle persone che le incarnano e consapevolezza delle conseguenze che possono derivare da un uso sconsiderato della comunicazione e dei social network”. Lo afferma in una nota il coordinamento di Area democratica per la giustizia in merito alla vicenda del giudice di Lucca, Gerardo Boragine, messo sotto scorta dopo le minacce sui social seguite al commento postato dal ministro dell’interno, Matteo Salvini, alla notizia dell’assoluzione di 26 persone processate a seguito delle contestazioni al leader della Lega durante un comizio del 2015.

”La critica ai provvedimenti giudiziari è legittima, ma deve essere espressa con modalità e toni adeguati, tali da salvaguardare il rispetto della funzione giudiziaria e la sicurezza dei magistrati. Nell’esprimere forte preoccupazione per quella che appare ormai come una pericolosa deriva – scrive l’associazione delle toghe progressiste – chiediamo all’Anm di intervenire a tutela della sicurezza e dell’autonomia e indipendenza della Magistratura e auspichiamo che il Csm adotti ogni iniziativa utile a tutela dei magistrati”.
Secondo AreaDg, poi, il caso Boragine ”non è isolato: in Toscana, meno di venti giorni fa, lo stesso ministro dell’interno Salvini ha commentato sui social con toni poco consoni al suo ruolo istituzionale la decisione assunta dal tribunale di Prato di rigetto di un provvedimento di confisca di beni appartenenti a soggetti di etnia rom, e a tale commento è seguito nei social un linciaggio mediatico contro i magistrati”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.