
E’ accusato di aver aggredito e tentato di violentare una giovane donna nei pressi della sortita di San Frediano, nel gennaio scorso. Un episodio sconcertante che adesso finirà davanti ai giudici del tribunale di Lucca, dove dovrà comparire il 20enne di origine nigeriana subito dopo bloccato dalla polizia. L’udienza del giudizio immediato è fissata al prossimo 17 aprile.
A impedire conseguenze ancor più drammatiche, su segnalazione dei cittadini, l’intervento delle volanti della polizia. I protagonisti, entrambi nigeriani, richiedenti asilo, lei alloggiata in un centro della Garfagnana, lui a Lucca, si erano incontrati il mese scorso fuori dalla questura, dove la donna si era recata per ritirare il permesso di soggiorno. L’uomo aveva tentato subito di approcciarla, ma nonostante i rifiuti della donna, l’aveva seguita fino alla sortita di San Frediano dove, dopo averle sottratto il permesso di soggiorno, l’aveva ricattata con l’obiettivo di ottenere un rapporto sessuale. All’ennesimo rifiuto da parte della donna, infine, pur di averla aveva cominciato a picchiarla violentemente ma la scena era stata notata da alcuni cittadini che avevano subito chiamato il 113. In pochi istanti la squadra volante era arrivata sul posto, dove l’uomo stava ancora picchiando la donna. La donna era stata accompagnata al pronto soccorso per le cure mediche dove era stata giudicata guaribile i 15 giorni, mentre il era 20enne è stato arrestato per estorsione, tentata violenza sessuale e lesioni personali. Ad aprile il processo.
Vincenzo Brunelli