
Lutto nel mondo dei medici per la scomparsa di Antonio Carlini, medico alla Nefrologia e dialisi dell’Asl dal 1993, avvenuta ieri (14 marzo). L’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Lucca esprime il proprio cordoglio alla famiglia del collega e amico Antonio.
Responsabile del servizio di dialisi all’ospedale di Lucca, ha sempre partecipato con forte senso di responsabilità alla vita dell’Ordine, assumendo l’incarico di segretario, ruolo svolto con grande impegno e dedizione. Un riferimento sicuro per tutti, vista la sua competenza, correttezza, umiltà e profonda cultura.
“Un collega e, soprattutto, un amico – commenta commosso il presidente dell’ordine dei medici di Lucca, Umberto Quiriconi – In questo anno abbiamo seguito con molta partecipazione l’evolversi della sua malattia. Non ce l’ha fatta, pur avendo lottato con molta grinta, come era nel suo carattere. Ci mancherà e lo ricorderemo sempre con tanto affetto e stima. Alla famiglia le nostre condoglianze sincere”.
Il dottor Carlini, 62 anni, era ricoverato nel centro di ricovero per persone in coma di San Cataldo, dopo che nel mese di maggio 2017 aveva sbattuto violentemente la testa sul terreno a seguito di una caduta dalla bicicletta in zona San Marco a Lucca.
Tutti i colleghi, a partire dal responsabile della nefrologia e dialisi Riccardo Giusti, avevano seguito in tutto questo periodo l’evolversi della sua situazione e ricordano l’amico Antonio per la sua umanità e professionalità.
Era specializzato nella dialisi peritoneale, che aveva introdotto all’ospedale di Lucca; infatti è stato responsabile di questa specifica attività prima al Campo di Marte e poi al San Luca. “La sua scomparsa – si legge in una nota dell’Asl – lascia un grande vuoto nella struttura di nefrologia e dialisi e in tutta la sanità lucchese. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte dell’azienda”.