Multe su Aurelia e spunta il manichino del sindaco

20 marzo 2019 | 15:45
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Multe su Aurelia e spunta il manichino del sindaco

“Non ci resta che piangere”, o meglio sorridere amaramente. E’ con questa ironia mista a goliardia che Potere al Popolo della Versilia ha fatto un ‘blitz’ sull’Aurelia dove da tempo – sostengono – piovono le multe per l’autovelox. Accanto ad una sagoma che raffigura il sindaco Alberto Stefano Giovannetti altri due manichini che raffigurano Benigni e Troisi nel film – per l’appunto – ‘Non ci resta che piangere. Il sindaco, invece, regge un cartello con la citazione “Dove andate? Quanti siete? Un fiorino”, tratto dal film stesso.


“La decisione di piazzare l’autovelox in quel tratto per altro poco illuminato in cui il limite è, assurdamente, di 50 chilometri orari – spiega PaP in una nota -, non va giù a molti pietrasantini e nemmeno a noi: un tratto in cui l’incidenza di sinistri stradali era tanto bassa da non esser sufficiente a motivare un autovelox, che paradossalmente rischia di aumentare gli incidenti costringendo i più distratti ad inchiodare. E nonostante la farsa della richiesta ad Anas di alzare il limite almeno a 60 chilometri orari e le false rassicurazioni del sindaco affidate ad un celeberrimo programma televisivo nazionale, il Comune non ha nessuna intenzione di tornare indietro e rinunciare ai soldi facili. Per questo ‘non ci resta che piangere’”.
”Come Potere al Popolo, in qualità di movimento popolare e di classe – prosegue la nota -, riteniamo una vergogna la messa in pericolo di cittadini e lavoratori, spesso già stremati da vergognose condizioni di sicurezza sul lavoro e di retribuzione, oltre che dall’ingiustizia sociale di sanzioni pecuniarie dietro cui si cela il solito, squallido tentativo di far cassa, anziché tutelare la sicurezza”.