Bordafest, telecamere oscurate. Barsanti attacca

6 novembre 2019 | 14:53
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Bordafest, telecamere oscurate. Barsanti attacca

“Che cessi una volta per tutte questa tolleranza nei confronti di comportamenti inaccettabili. Presenterò una formale interrogazione e assessore e sindaco dovranno riferire in Consiglio comunale”. Così il consigliere comunale di Casapound Fabio Barsanti in marito al Bordafest, l’evento alternativo ai Comics organizzato da ambienti di estrema sinistra. Secondo Barsanti infatti, durante l’evento, le telecamere della sortita di San Martino sarebbero state oscurate con degli adesivi, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.

“Gli organizzatori del BordaFest, il festival alternativo ai Comics organizzato dall’estrema sinistra lucchese – attacca Barsanti con una nota – si sono permessi di oscurare le telecamere pubbliche di sicurezza poste durante il percorso della sortita San Martino. Dopo aver visto una segnalazione su un gruppo Facebook, mi sono recato sul luogo ed ho trovato tutte e sei le telecamere coperte dagli adesivi dell’evento. Una cosa gravissima, per la quale i responsabili dovranno rispondere legalmente visto che, a distanza di tre giorni dall’evento, chiunque percorra a piedi la sortita si trova meno protetto e con maggiori rischi per la sicurezza”.
“Più volte ho dimostrato con accessi agli atti – prosegue la nota – come quello spazio venisse concesso dal Comune secondo un regime di favori e di deroghe riguardo alle normali modalità di pagamento. Questa è l’ennesima dimostrazione di come gli organizzatori, da sempre tollerati e foraggiati dalla giunta Tambellini, si sentano protetti da un’impunità pressoché totale. Pretendo che l’assessore Raspini convochi gli organi preposti per risalire a coloro i quali hanno coperto le telecamere”.