Le prosciuga il conto, badante in manette

9 novembre 2019 | 12:46
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Le prosciuga il conto, badante in manette

Era riuscita a conquistarsi la fiducia della donna, affetta da disturbi psichici, mentre essa faceva la badante dell’anziana madre ma lei, approfittandone, è riuscita a spillarle denaro. Giovedì scorso (7 novembre) la donna, 43 anni e residente a Massarosa, è stata arrestata per circonvenzione di incapace e appropriazione indebita da parte degli agenti del commissariato di Viareggio.

L’attività che ha portato all’arresto è stata avvita a seguito della segnalazione del fratello della vittima che nella mattina di giovedì si è presentato in commissariato poiché venuto a conoscenza del fatto che la sorella, affetta da disturbi psichiatrici e riconosciuta invalida al 100%, aveva consegnato in più occasioni dei soldi ad un’amica per non meglio precisati motivi.
Dal racconto dell’uomo emergeva che la donna era riuscita a carpire la fiducia della sorella nel periodo in cui aveva svolto le mansioni di badante dell’anziana madre poi deceduta e, approfittando del suo stato di minorata capacità psichica, era riuscita a farsi consegnare in più occasioni diverse migliaia di euro che la vittima aveva messo da parte in un conto corrente presso l’ufficio postale centrale di Viareggio.
L’uomo, allarmato dal fatto che il conto risultava quasi completamente azzerato, si è rivolto al commissariato di Viareggio, riferendo che con molta probabilità le due donne sarebbero andate a fare un ulteriore prelievo nel pomeriggio. A questo punto sono state immediatamente avviate le indagini.
In particolare, è stato predisposto un servizio di osservazione con agenti in abiti civili all’interno dell’ufficio postale di Viareggio e parallelamente si è provveduto, d’intesa col direttore dell’ufficio postale, a far segnare alcune banconote che sarebbero state consegnate alle due donne qualora si fossero presentate allo sportello per effettuare il prelievo.
È bastata qualche ora di appostamento e puntualmente le due donne si sono presentate all’ufficio postale ove la vittima si recava allo sportello ed effettuava un prelievo di mille euro.
Effettuato il prelievo la donna usciva e immediatamente ha consegnato il denaro segnato all’altra che lo riponeva in tasca. Dopo l’avvenuta consegna del denaro, i poliziotti sono intervenuti e in pochi istanti sono riusciti a recuperare tutto il denaro ed arrestare la donna per circonvenzione di incapace e appropriazione indebita.
A seguito di successivi accertamenti è stato possibile ricostruire tutti i prelievi di denaro effettuati nell’arco di pochi giorni e per un ammontare complessivo di ben 9.000 euro.
Le indagini sono proseguite anche nei giorni successivi ed hanno permesso di accertare anche un’altra vittima della donna.
Tra i documenti in possesso di quest’ultima, infatti, è stata trovata una ricevuta di un compro oro di Viareggio riguardante la compravendita di alcuni oggetti in oro avvenuta alcuni giorni addietro. Sono state, quindi, intrapresi gli opportuni accertamenti per verificare la provenienza degli oggetti che hanno permesso di accertare che gli oggetti erano di proprietà di un’anziana signora presso cui la donna svolgeva le mansioni di badante.
Per questo fatto la donna è stata denunciata all’autorità Gìgiudiziaria per furto in abitazione e gli oggetti sono stati riconsegnati alla legittima proprietaria ancora ignara di quanto accaduto.
Su disposizione del magistrato di turno la donna è stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del vaglio della sua posizione da parte dell’autorità giudiziaria.