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Killer della passeggiata, la Cassazione conferma la condanna

24 dicembre 2019 | 10:29
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Killer della passeggiata, la Cassazione conferma la condanna

Quattordici anni e 10 mesi all’uomo accusato di aver ucciso un suo connazionale

Quattordici anni e 10 mesi di reclusione, ma senza l’aggravante della premeditazione. La suprema corte di Cassazione ha respinto il ricorso di Abdel Kader Fakhar, condannandolo definitivamente anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e legale per la durata della pena, oltre al risarcimento del danno patito dalle costituite parti civili.

Il 31enne di origini marocchine era sotto processo per l’omicidio di un connazionale in Passeggiata a Viareggio nel marzo del 2016. Gli ermellini hanno confermato la sentenza emessa dal gup Pezzuti, nel 2017 a Lucca, davanti al quale il 31enne era stato processato con il rito abbreviato.

La vicenda giunta all’attenzione dei giudici risale al pomeriggio del 10 marzo 2016, giorno in cui, intorno alle ore 17,15, Abdelkader Fakhar, incontratosi in Viareggio con Ayoub El Fadili, con il quale aveva concordato telefonicamente l’appuntamento, lo colpì, dopo una breve discussione, con tre coltellate alla spalla, al torace ed al cuore, così provocandone la morte.

Un omicidio che aveva scosso la città di Viareggio. Stando alla ricostruzione della polizia, Fakhar aveva acquistato in un negozio il coltello con una lama di 15 centimetri poco prima di incontrare Ayoud El Fadili, 25enne, colpito con un fendente al petto che gli sarebbe poi risultato fatale, al culmine di una lite per un incidente stradale.

La polizia rintracciò il killer a casa della compagna 41enne a Camaiore, a poche ore dal delitto. Si barricò inutilmente nell’abitazione prima di venire arrestato e essere accusato dell’omicidio. Ora la condanna definitiva.