Palpeggia e molesta bambina di 11 anni sullo scuolabus, chiesto il rinvio a giudizio per l’autista

La procura: “L’ha fatta sedere a fianco e l’ha molestata”. Il conducente, 50 anni, deve rispondere dell’accusa di violenza sessuale
L’aveva costretta a sedersi al suo fianco, quando lo scuolabus si svuotava e la bambina di appena 11 anni restava da sola con lui. Poi l’aveva palpeggiata e molestata, approfittando della sua ingenuità.
Un episodio sconcertante avvenuto nella Piana di Lucca, finito all’attenzione della procura. Dopo la denuncia della famiglia e le delicate indagini che ne erano seguite, il pm Sara Polino ha chiesto il rinvio a giudizio per il conducente di scuolabus. L’autista è accusato violenza sessuale aggravata e violenza privata.
Accuse gravissime da cui l’uomo avrà modo di difendersi in aula. Secondo gli inquirenti, il 50enne lucchese avrebbe palpeggiato e molestato una ragazzina di soli 11 anni approfittando del suo ruolo di conducente dello scuolabus che riporta a casa i ragazzi al termine delle lezioni.
L’uomo sempre secondo l’accusa avrebbe chiesto alla ragazzina di avvicinarsi a lui e di mettersi seduta su un sedile al suo fianco, un pomeriggio di un paio di anni fa. Dopo che erano da soli, sempre stando alle accuse, l’avrebbe accarezzata e toccata, palpeggiandola sotto il vestito e sullaegambe.
La ragazzina appena tornata a casa ancora sotto choc e visibilmente turbata avrebbe raccontato tutto ai genitori che hanno poi avvertito i carabinieri e denunciato l’accaduto.
Le indagini dei carabinieri hanno quindi dato il via alla delicata inchiesta giudiziaria a carico dell’uomo che ora il prossimo 19 febbraio dovrà presentarsi in aula davanti al gup del tribunale di Lucca che dovrà decidere in merito alle richieste dell’accusa dopo aver ascoltato le tesi difensive e delle parti civili.
Nei mesi scorsi si è svolto a porte chiuse anche l’incidente probatorio durante il quale è stata ascoltata dai giudici la ragazzina assistita dai sanitari e dagli assistenti sociali.