Coronavirus, morta funzionaria di banca di Castelnuovo. Due nuovi tamponi positivi
Il paese piange Liliana Innocenti. Il ricordo del presidente del consiglio comunale, Francolino Bondi
Un nuovo lutto, causato dal coronavirus, ha colpito la città di Castelnuovo. È morta questa mattina (17 aprile) Liliana Innocenti. Liliana era residente a Milano, ma legatissima al paese della Garfagnana. Una giornata difficile per Castelnuovo: non solo il lutto, oggi si sono registrati anche due nuovi tamponi positivi al Covid-19.
Il sindaco Andrea Tagliasacchi ricorda Liliana Innocenti: “Oggi è una giornata difficile. Liliana Innocenti purtroppo ci ha lasciato. Noi la ricordiamo come una cittadina acquisita, appena poteva scappava qua da noi e partecipava attivamente alla vita culturale e sociale della nostra comunità. Esprimiamo a tutti i parenti un sentimento di una sincera e sentita vicinanza”.
“Oggi abbiamo – prosegue il sindaco – abbiamo due nuovi casi di positività a Castelnuovo, legati alla intensificazione fortissima dei tamponi, che vengono fatti a tappeto. Uno è legato allo screening di una struttura ospedaliera fuori Castelnuovo, l’altro è legato al contesto castelnuovese. Non dobbiamo farci condizionare, importante è che ci sia meccanismo di controllo che funziona. Noi dobbiamo continuare a fare la nostra parte con responsabilità”.
Anche il presidente del consiglio comunale, Francolino Bondi, ricorda Liliana Innocenti.
“Stimata funzionaria di banca – ricorda Bondi – Liliana aveva prestato la sua attività professionale a Milano e a Parigi con incarichi in cui si è sempre distinta per le sue eccellenti capacità e il suo tratto signorile. A Castelnuovo era conosciuta e benvoluta da tanti amici e conoscenti. La notizia della sua scomparsa diffusasi rapidamente in tutta la Garfagnana ha suscitato un sentito e profondo dispiacere”:
“Anch’io – commenta Bondi – sono molto rattristato per la morte di Liliana che ben conoscevo. Mi unisco al generale cordoglio della cittadinanza e porgo alla sorella Licia e al fratello Maurizio le mie più profonde espressioni di affetto e di vicinanza che, purtroppo, in considerazione del triste periodo che stiamo attraversando, non potranno che manifestarsi in modo ideale, senza una effettiva presenza, vicinanza e partecipazione“.