Vaccini, una giornata di disagi e code a Campo di Marte

Ieri ritardi fino a un'ora e mezzo per le somministrazioni. Del Ghingaro: "Colpa dei comportamenti scorretti di alcuni"

Tanti disagi, almeno nella giornata di ieri, per chi aveva appuntamento al Campo di Marte per effettuare il vaccino. Come già successo all’hub del Terminetto in Versilia alcuni ritardi nelle somministrazioni (che viaggiano ormai al ritmo di una ogni tre minuti) hanno determinato al punto vaccinazioni dell’ex ospedale lucchese, nella giornata di ieri, lunghe code di gente in attesa.

Proprio la situazione, quella di mettere insieme molte persone nello stesso momento, con il rischio di non avere spazio per il distanziamento, che si intende combattere con la diffusione della copertura del vaccino.

In molti hanno protestato anche perché in coda c’era gente anziana che ha dovuto attendere anche per più di un’ora il proprio turno restando in piedi.

Una situazione che si è ripetuta in parte anche oggi (16 maggio) nel padiglione messo a disposizione dalla Asl per effettuare le somministrazioni.

Effetti, questi, certamente dell’accelerazione della campagna messa in piedi dal commissario Figliuolo, ma che riporta alla mente la polemica di questi giorni sulla eventuale necessità di attivare un nuovo hub al Polo Fiere.

Sul tema interviene il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, che assolve la Asl da qualche possibile disservizio: “È un lavoro complesso – dice – a livello organizzativo che merita rispetto e sostegno. Ma c’è sempre chi vuol fare polemica, perchè c’è magari chi si presenta prima dell’orario e fa saltare le programmazioni causando un po’ di fila, chi pretenderebbe di arrivare e vaccinarsi senza nemmeno aver prenotato e blocca l’iter normale per tutti gli altri, chi non ha i documenti a posto e deve essere aiutato a ricompilarli o addirittura a compilarli da zero, chi vuole un tipo di vaccino invece di un altro e protesta causando complicazioni. Insomma, se andiamo a vaccinarci e troviamo un po’ di gente, o lo facciamo con ritardo può certo essere responsabilità della Asl, ma quasi sempre è colpa nostra e dei comportamenti scorretti di alcuni. E allora cerchiamo di dare una mano invece di alzare polveroni inutili, cerchiamo di sostenere chi tenta di toglierci dal caos del Covid, lo chiedo per favore, cerchiamo di avere atteggiamenti corretti e responsabili, siamo in una emergenza straordinaria”.

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Commenti

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  1. Scritto da licia

    Sinceramente sono molto stupita, amareggiata e contrariata dall’affermazione che la coda e le lunghe attese di cui parla l’articolo siano stati causati dal comportamento scorretto degli utenti. Io ieri ero in coda al Campo di Marte per la vaccinazione con un orario definito al momento della prenotazione. Mi sono presentata, come richiesto, 10 minuti prima dell’ora fissata ed ho trovato una coda lunghissima. Ho scoperto che le prenotazioni erano state fissate prevedendo una vaccinazione al minuto. Tutti noi presenti eravamo prenotati e avevano i documenti compilati, ma c’erano solo 5 punti di somministrazione. Eravamo divisi su due file, una per Pfizer ed una per Moderna Il clima era freddo e ventoso, nell’atrio e lungo le scale, sinceramente, era proprio difficile mantenere una distanza di almeno 1,5 m come da cartelli esposti. Personalmente sono arrivata alle 16.50 e sono uscita alle 19. Ho più volte ripetuto a chi invitava a rispettare le distanze che non mi stupisco più del fatto che si senta dire che, una settimana dopo la vaccinazione, qualcuno si sia ammalato di CoViD. Non so quale sia il soggetto responsabile di questa cattiva organizzazione, ma sicuramente i ritardi e le code non possono essere imputabili in alcun modo agli utenti.
    Penso inoltre che chiunque parli o scriva, dovrebbe adeguatamente informarsi prima di sentenziare.