Rubano al chiosco del Circolo Tennis di via del Tiro a Segno: arrestati in tre

Decisive le immagini delle telecamere di videosorveglianza: le volanti delle polizia hanno colto i responsabili in flagranza
Rubano dentro il chiosco del Circolo del Tennis di via del Tiro a Segno, presi e arrestati in tre.
L’allarme è partito alle 2,30, quando le telecamere del sistema di videosorveglianza di un istitutodi vigilanza privatadi Milano, all’interno del locale, il chiosco ubicato accanto al Circolo del Tennis di via del Tiro a Segno, ha mostrato due persone che frugavano tra la cassa e il frigorifero.











La prima volante è arrivata sul luogo in breve tempo, trovandosi nella zona di Sant’Anna. All’arrivo gli agenti hanno notato un ragazzo di giovane età, fermo sulla strada di fronte al chiosco. Alla vista della macchina della polizia, il giovane è entrato nel locale. Gli operatori della squadra volante di Lucca, coordinati dal sostituto commissario Maria Giulia Rao, sono riusciti a bloccare il ragazzo che, con tutta probabilitàm stava facendo da palo per i complici che operavano il furto nel chiosco.
La seconda volante è arrivata in via del Tiro a Segno alcuni minuti dopo e sono stati notati sulla strada due ragazzi che passeggiavano come se nulla stesse accadendo. Gli agenti li hanno fermati e riconosciuti tramite le immagini delle telecamere dell’istituto di vigilanza.
I tre giovani arrestati sono tutti italiani di origine Sinti di 18, 19 e 27 anni, già conosciuti dalle forze dell’ordine e tutti con precedenti penali. Al momento del fermo sono stati trovati in possesso di un cacciavite di grosse dimensioni e due sacchetti contenenti delle monetine provenienti dal fondo cassa del chiosco e cinque birre per un valore complessivo di 18 euro.
“Un ottimo lavoro operato dalla squadra volante della polizia di Lucca – dichiara il commissario capo Fabio Scalise – grazie agli agenti preposti al controllo del territorio, si è potuto operare con velocità ed efficienza raggiungendo il luogo del furto nel più breve tempo possibile e permettendo di trarre in arresto i ladri. Ottima anche la collaborazione raggiunta con gli istituti di vigilanza privata che hanno segnalato tempestivamente il reato in corso. Anche se si tratta di un piccolo reato, il risultato raggiunto è utile per la sicurezza dei cittadini della zona, già presa di mira in questi mesi da numerosi atti di vandalismo e furti”.
La polizia scientifica intervenuta sul posto ha individuato nella porta d’ingresso il punto di scasso, con i segni del cacciavite.
I tre sono stati arrestati per furto aggravato all’interno di esercizio commerciale in concorso. Sono poi stati processati per direttissima: il giovane di 18 anni è stato condannato a un anno, quello di 19 a 11 mesi, di 8 mesi è stata invece la condanna per il 27enne arrestato. Per tutti la pena è stata sospesa, ma per il 27enne è stato disposto l’obbligo di firma.